Letterato. Nato a Padova, risulta ivi giudice nel 1324 e fino al 1337. Fedele agli Scaligeri, caduta la loro signoria in Padova si rifugiò a Vicenza (1338). Restano di lui poche rime e l'importante Summa [...] artis rytmici vulgaris dictaminis composta in latino con esempî volgari, nel 1332, che è il primo trattato della metrica italiana ...
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Letterato (Guia, Treviso, 1848 - Padova 1883); prof. all'univ. di Padova dal 1876, studioso di linguistica romanza e di storia letteraria (Saggi di critica letteraria, 1877; Storia della letteratura italiana [...] nel sec. XVI, 1880); noto soprattutto per i saggi: Gli allotropi italiani (in Arch. glott. ital., III, 1879) e La vita e le opere del trovatore Arnaldo Daniello (1883) ...
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Letterato (Torreglia 1682 - Padova 1769). Prof. dal 1723 all'univ. di Padova. Affidò a E. Forcellini la compilazione del Lexicon totius latinitatis; con lui corresse il Calepinus septem linguarum e compose [...] l'Ortografia moderna italiana (1721). Scrisse inoltre orazioni latine, e una fortunata opera su Il giovane cittadino istruito nella scienza civile (1740) ...
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Filologo italiano (Padova 1857 - ivi 1932), prof. di filologia romanza nell'univ. di Padova (1883-1927). Socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò particolarmente del Boccaccio (Due studi riguardanti [...] opere minori del Boccaccio, 1882; Contributo agli studi sul Boccaccio, 1887; Il Cantare di Fiorio e Biancifiore, 1889-1899) e di letteratura provenzale (assai importante il Manuale per l'avviamento agli ...
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Umanista (Padova metà sec. 15º - Capodistria 1520). Dopo aver studiato a Padova, fu attivo nella vita culturale dalmata, a Sebenico e a Traù (1492-1500) e, soprattutto, a Capodistria dove dal 1514 sino [...] alla morte diresse la scuola di grammatica. Accanto a opere minori (Commentaria in Catullum; De bello Turcico; De insulis) notevole la descrizione del litorale dalmata da Trieste a Dulcigno, fatta su esperienza ...
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Letterato (Venezia 1831 - Padova 1912). Dapprima bibliotecario, dal 1861 in poi insegnò sanscrito, lingue classiche comparate, lingue romanze nelle università di Bologna, Pisa e Padova. Socio naz. dei [...] Lincei (1891). La sua influenza, più che ai numerosi brevi saggi e alle traduzioni (da Goethe e da altri), è legata all'insegnamento diretto e indiretto, inteso a far valere un concetto larghissimo della ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] stare presso al conte durante il servizio di questo al soldo dei Veneziani, e così avvenne che egli nel 1484 si trovasse a Padova, dove morì tra l'ottobre e il novembre. Pare che non fosse sepolto in terra consacrata a cagione della fama di empietà ...
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Erudito (Verona 1765 - Padova 1844); insegnò in varî istituti e dal 1815 nell'univ. di Padova. Poligrafo fecondissimo, si occupò di diritto e di storia, dedicando però gran parte della sua attività alla [...] letteratura italiana (Petrarca, Cesarotti, Alfieri) e alle traduzioni di scrittori francesi; curò una raccolta di lettere di Petrarca e nel 1824 dimostrò che due lettere manoscritte di Petrarca, che alcuni ...
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Letterato (Udine 1516 - Padova 1567). Professò eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Bologna e Padova, pubblicò classici antichi con note, compose dissertazioni di antichità romane, per alcune delle quali [...] ebbe una fiera polemica con C. Sigonio che aveva trattato gli stessi argomenti. Vanno ricordati la sua edizione di Eschilo (1552) e un trattatello sulla critica testuale (1557). La sua opera più famosa ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...