Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] civ., 1953, I, 3377, nonché Arieta, G., Le cautele. Il processo cautelare, in Trattato di diritto processuale civile, IX, II ed., Padova, 2011, 407 ss., secondo il quale la misura di cui all’art. 1171 è senz’altro tipica, mentre quella di cui all’art ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] , 202, 204, 206, 394, 505, 508, 535, 592: Acra graduum academ. Gymnasii Patavini..., a cura di G. Zonta-G. Brotto, I, Padova 1970, pp. 8, 25, 90 s.; D. Buoninsegni, Storia della città di Firenze, Firenze 1637, pp. 55, 64; E. Gamurrini, Istoria geneal ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] , Venetiis 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato dunque mandato a studiare prima a Padova e poi a Bologna, dove si laureò in diritto. A ventun anni, nell'agosto del 1542, risulta lettore di diritto civile all ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] , F., Sub art. 1350 c.c., cit., 633 ss.), o il tipo di atto da perfezionare (Di Giovanni, F., Il tipo e la forma, Padova, 1992); b) vi «sono poi altri casi in cui il vincolo di forma opera, per così dire, in senso opposto», ossia non «nel senso di ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] Cavalcabò. Il frutto di queste trattative diplomatiche fu raccolto poco dopo: il 23 novembre i Milanesi si impossessarono della rocca di Padova, e l’11 febbr. 1389 i da Carrara, signori della città, firmarono a Milano l’atto di cessione perpetua del ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] e scontri politici interni, motivi per i quali non poté studiare all’Università di Pavia e fu costretto a recarsi a Padova, città che però dovette lasciare precipitosamente nel 1412 a causa di vari eventi bellici; intanto nel ducato di Milano veniva ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] attenta alle "litterae humaniores" (la sua dottrina fu apprezzata anche da un erudito come Gaudenzio Merula), si recò a Padova per compiere gli studi giuridici. Ma prima di aver conseguito il dottorato si trasferì a Bourges, dove era attratto dalla ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "; quello del riferire per iscritto degli ambasciatori a ciò tenuti già dal 1268 se non da prima; quello dell'istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d'Europa e di Asia ...
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Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] Milano, 2003; Costanza, A., a cura di, L’appalto privato, Torino, 2000; Cuneo, A., Appalti pubblici e privati, VII ed., Padova, 1972; De Bon, P., Appalto privato: cause di scioglimento del contratto, in De Nova, G., a cura di, Recesso e risoluzione ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] arricchito con l'attività commerciale, facendosi accogliere all'inizio del sec. XV nel patriziato cittadino.
Il D. studiò diritto a Padova, dove si laureò in utroque iure intorno al 1480: dopo aver sostenuto gli esami di dottorato, per alcuni anni vi ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...