GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, canonizzato da poco dal pontefice.
Basandosi sul principio che su tali questioni la decisione spettava alla ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la carica di podestà a Bologna, dove ritornò come capitano del Popolo nell'aprile del 1285; nel 1287 fu Podestà a Padova, nel 1288 (luglio-dicembre) ancora a Bologna, nel 1289 capitano a Pistoia. Quando non era rettore nei Comuni esteri, non mancava ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] il Moro, cui fu assegnata anche l'amministrazione dello Stato. Il 10 aprile di quell'anno ottenne la cittadinanza di Padova (secondo il Pezzana, secondo il Litta invece di Parma) già conferita in passato a molti dei suoi antenati. Nello stesso ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] i temi toccati nelle prolusioni ai corsi sassaresi, vide la luce il saggio Il rapporto di causalità nel diritto penale (Padova 1934), che confermava ancora una volta la volontà dell'A. di elaborare un metodo aderente alla complessità e alla ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] a succedere a Lodovico Torriani, morto il 30 luglio precedente. Gli inviati dovevano inoltre accompagnare il nuovo presule da Padova, dove era allora giunto, sino ad oltre il confine veneziano e cercare di comprendere, e valutare, i suoi propositi ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] , nel quale per primo fornì un'analisi articolata del diritto di proprietà con termine finale, e la monografia Iltestamento, Padova 1934, in cui il sistema logico-formale costruito dall'A. veniva vivificato da una ricchissima casistica. Nello stesso ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] duca nel corso delle cerimonie occasionate dalla visita al papa di Carlo V. Il 21 riprese il suo viaggio per Venezia, Padova, Milano ove giunse il 12 maggio, tosto ricevuto dalla duchessa Beatrice, fuggita dal Piemonte invaso dai Francesi. Il 29 nov ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] l'imprescindibilità (Considerazioni sulla dottrina dell'ordinamento giuridico, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, I, Padova 1939, p. 67). L'unicità del fondamento, pur mantenendoli distinti, pone etica e diritto l'uno subordinato ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] compiutamente nel suo lavoro istituzionale, Diritto penale. Teoria generale, uscito a Bologna nel 1937 (2 ediz., ibid. 1940; 3ediz., Padova 1949), e che si esprimeva ad esempio in tema di elementi del reato con l'affermazione di principio che "il ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] . Qualche storico afferma (ed è la proposta più convincente) che nel 1603 avrebbe vinto il concorso per una cattedra a Padova, da dove nel 1607 sarebbe passato a Pisa; altri sostengono che avrebbe insegnato medicina all'università di Macerata; altri ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...