FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito del F.: "il qual Foscarini", scriverà il Bembo da Padova a G.B. Ramusio il 7 luglio 1532, "non so come par che sempre abbia avuto in odio tutte le buone lettere in ogni ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] e pare che lo conseguisse per i suoi meriti di studioso e la fama di giurista. La presenza del C. nello Studio padovano è documentata a partire dal 1435 (12 agosto), data in cui assistette a un esame pubblico di laurea; vi appare nuovamente nel ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] nel Rinascimento, in Storia della università di Catania, Catania 1934, pp. 10, 63 s.; F. Marletta, I siciliani nello studio di Padova nel quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, 190; P. Pieri, La storia di Messina ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Rovigo 1946). Laureata in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, iscritta all'Ordine degli [...] avvocati di Padova, ha aderito a Forza Italia sin dalla sua fondazione. Senatrice dal 1994, è stata rieletta nel 2001, 2006, 2008, 2013, nel 2018 e nel 2022. Presidente della Commissione Sanità del Senato nella XII legislatura, è stata Presidente ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Lussemburgo persuasero probabilmente il M. a lasciare Padova per Venezia, dove ottenne nel 1312 la ), pp. 1168, 1170; E. Besta, R. M. professore nello Studio di Padova, consultore di Stato in Venezia, Venezia 1894; Id., A proposito di R. M ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] nelle Università di Padova e di Pavia. Dottore honoris causa dell’Università di Losanna (Svizzera), dell’Università dell’Estremadura (Spagna), della Ruhr-Universität Bochum (Germania), professore honoris causa dell’Università Cattolica dell’Uruguay. ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] la libertà nel 1866, dopo la liberazione di Venezia, ritornando agli studi forzatamente interrotti, e si laureò a Padova nel gennaio del 1867. Nel marzo seguente era nominato insegnante di economia e diritto commerciale presso l'istituto tecnico ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] 325 e 326 c.p., in Crespi, A.,-Stella, F.Zuccalà, G., a cura di, Commentario breve al codice penale, Complemento giurisprudenziale, Padova, 1999, 1041; Di Martino, A., Commento all’art. 326, in Bondi, A.-Di Martino, A.-Fornasari, G., a cura di, Reati ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes sull'Immacolata del vescovo di Padova F. D. (1448), in Il Santo, s. 2, XVII (1977), 1-2, pp. 197, 201-207, 211-15, 218, 221; C. Eubel, Hierarchia ...
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Giurista (Siena 1436 - ivi 1507), figlio di Mariano il Vecchio. Fu discepolo a Bologna di A. Tartagni e di A. Barbazza e a Pisa di Francesco Albergotti. Insegnò a Siena, Ferrara, Pisa, Bologna, Padova. [...] Partecipò alla vita pubblica, ma fu più volte costretto a espatriare. Godette alta reputazione di giurista. Lasciò ripetizioni, consulti e commentarî al Digesto ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...