BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] in quella di Carrara, tornò quindi a Padova come insegnante nel seminario vescovile e assistente, .s., XLIX (1942), pp. 304-310; A. Beguinot, Flora Padovana, I, Padova 1909, pp. 87 s.; E. Burnat, Botanistes quiont contribué à faire connaître la ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] agraria (Le malattie della pianta del tabacco, Siena 1891).
Negli anni in cui lavorava nella biblioteca del Museo civico di Padova il D. cominciò ad occuparsi della vita e delle opere di Leonardo da Vinci e a questo studio presto aggiunse quello ...
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Botanica italiana (Firenze 1904 - ivi 1972); prof. univ. dal 1951, ha insegnato (dal 1964) fisiologia vegetale nella facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'univ. di Padova. Si è occupata [...] di anatomia del legno sotto il profilo ecologico, di fitogeografia e di sistematica, di organizzatori nel campo della biologia vegetale (funzione organizzatrice del meristema cambiale sulla morfogenesi ...
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Botanico, nato a Pagliano Laziale (Frosinone) il 14 ottobre 1875, morto a Genova il 3 gennaio 1940. Laureato a Roma nel 1898, assistente a Padova (1900-1921) e incaricato nella stessa città dal 1915 al [...] che illustrano la flora e la vegetazione di alcune regioni italiane, fra cui l'Agro pontino, la Laguna veneta, l'agro padovano, i Colli Euganei e Berici, l'anfiteatro morenico del Garda e le attigue valli trentine, i laghi di Mantova, alcuni gruppi ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] site nei dintorni di Mantova e Verona furono lasciate a favore di poveri ammalati di tubercolosi; all'orto botanico di Padova andarono la copiosissima raccolta di alghe, forse la più completa allora in Italia, e la biblioteca.
Già benemerito per aver ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] e di Bologna, seguendo le sue inclinazioni e i suoi interessi precipui per le scienze naturali. Queste predilezioni trovarono terreno fecondo nella oggettiva abbondanza e varietà di problemi inerenti alla ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] di lui si era manifestata anche con la sua nomina a prefetto di una accademia di scultura e pittura fondata a Padova in quegli anni.
Come al cardinale Giorgio Corner, così anche a Gerardo Sagredo, procuratore di S. Marco, interessavano il culto e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] altro allievo di Ghini, si dimise dall'incarico di prefetto, per poi partire, nove anni più tardi, alla volta di Roma. Padova conservò più a lungo la sua importanza, non tanto grazie al suo orto botanico quanto all'insegnamento della medicina e della ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] Rovigo, Rovigo 1936, pp. 16-19; Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di Venezia (1535-1939), Padova 1944, pp. 281 s.; Cesare da Reana, Fra F. da R., in Palestra del clero, XXXV (1956), pp. 610-615 ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] concluse quindi questi corsi a Innsbruck. Qui, nel 1808, si iscrisse all'università, fu quindi a Landshut e nel 1813 si trasferì a Padova, ove si laureò in medicina il 26 nov. 1815. Per coprire le spese dei propri studi il F. cedette la maggior parte ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...