JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 223-269; V. Dal Piaz, G. J.: il progetto inedito dell'Università di Padova, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXXIX (1976-77), pp. 71-82; M. Azzi Visentini, Per un ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] 248 ss.; L. Planiscig, A. Riccio, Wien 1927, pp. 27-74; A. Moschetti, A. Briosco detto il Riccio, in Bollett. del Museo civico di Padova, n.s., III (1927), pp. 118 ss.; G. Fiocco, Ancora di Agostino di Duccio a Venezia, in Riv. d'arte, XII(1930), pp ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] e secondo gastaldo nel 1749.
Benché Pietro Gradenigo lo dica morto a Padova il 21 maggio del 1767 (Annali, in L. Livan, Notizie -55; F. C(essi), Sul S. GiovanniNepomuceno al Ponte S. Lorenzo, in Padova, VI (1960), 5-6, pp. 25 s.; Id., Lo zodiaco di A ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] , che l'attività principale del C. non fu quella di pittore. Nonostante il fatto che il Michiel citi come esistenti a Padova in casa di Pietro Bembo "quadretti de capretto inminiati", finora non si è potuto proporre (ad onta dei molti tentativi fatti ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] H. Janson, Sculptures of Donatello, New York 1957, pp. 147 s., 151, 167; A. Sartori, Documenti riguardanti Donatello e il suo altare di Padova, in Il Santo, I (1961), 1, pp. 42 s., 48, 51; L. Montobbio, Lo scultore G. da Firenze detto Nani e una sua ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] pp. 279-311, si vedano: G. Degli Agostini, Scrittori veneziani,II,Venezia 1754, p. 347 n. 1; G. B. Rossetti, Descrizione... di Padova, Padova 1780, pp. 60 s., 64, 79, 137; M. Valéry, L'Indicateur italien,Bruxelles 1835, pp. 135, 155 s., 282, 313; Ch ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] nella propria città natale, come dimostra almeno il campanello del canonico G. Roccabruna (Trento, Museo nazionale), inviato da Padova nel 1554.
A Padova, infatti, il G. si ritrova alla metà del quinto decennio del secolo, quando, il 23 apr. del 1545 ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] 1960, pp. 16 s., 55 s.), e così anche nei bassorilievi della cappella di villa Rosa-Braga. (primi del Settecento) a Tramonte (Padova). Il Cevese (1953, p. 63) considera vicine ai modi del C. le sculture dell'oratorio di S. Marco (altare maggiore del ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] 154) e da Rossetti (p. 5) il quale attribuisce al G. anche la volta di un'altra cappella in S. Agostino.
Il G. morì a Padova il 12 giugno 1631 (Puppi, in Gualdo, p. 74 n. 3).
Le poche opere rimaste non sono sufficienti a restituirci l'immagine di un ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , ibid., 1831, n. 186;F. Dal Fabbro, Alcuni cenni sopra i dipinti deminiani a buon fresco in una sala del palazzo Papafava in Padova, Padova 1831; C. Tenca, Ilpittore G. D. a Milano, in L'Eco, n. 116, 28 sett. 1831; D. Sacchi, Visita agli studi di ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...