FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio di Padova della chiesa di S. Francesco. Fece anche dei candelieri per la chiesa di S. Gabriele e "queste sue opere lo fanno ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] all'Esposizione nazionale di Brera; mentre nel 1926 e nel 1929 fu all'Esposizione d'arte delle Tre Venezie di Padova.
In questi anni espose paesaggi - spesso tratti da località delle valli del Piave e del Brenta frequentate in estate - nature ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] : La Madonna col Bambino e s. Giuliano) e quella del duomo di Spoleto (1787: S. Ponziano). Nella Predica di s. Antonio da Padova, in particolare, le figure del Bambino Gesù biondo e paffuto e dell'angelo con la grande ala che fende lo spazio sembrano ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] degli Sforza con importanti incarichi diplomatici.
Al 6 novembre 1504 risale il contratto relativo alla cappella di s. Antonio da Padova in S. Francesco (Id., 1991), che non ebbe seguito – rinnovato nel 1508, fu rescisso nel 1513, dopo la morte dello ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] , The National Gallery catalogues. The earlier Italian schools, London 1951, pp. 168 s.; L. Grossato, Il Museo civico di Padova. Dipinti e sculture dal XIV al XIX secolo, Venezia 1957, pp. 177 s.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] costui sono molte opere in questa città" (Nicolini, p. 165). Il miniatore cui Summonte si riferiva era evidentemente Gaspare da Padova (detto Gaspare Romano); e Nicolini, che nel suo studio del 1925 riporta la lettera, suppone che G. fosse figlio del ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Bartholomeo Pictori" la facoltà di erigere un sepolcro per sé e per la sua famiglia nella cappella di S . Antonio da Padova nella loro chiesa (Tonini, 1888, pp. 233-234).
Era firmata "Bartholomeus... nsis" e datata 1528 la pala, ora dispersa, che si ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] le opere di più antica data pervenuteci sono, di fatto, le tele con S. Francesco d'Assisi (1757) e S. Antonio da Padova col Bambin Gesù (1759) nella chiesa dei conventuali a Mesagne. Pure firmata e datata 1759 è la pala con la Madonna del Rosario ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] e di S. Matteo Concortine (La Vergine bambina e i ss. Anna, Gioacchino, Benedetto abate, Francesco d'Assisi e Antonio da Padova), mentre il ciclo della Via Crucis di Bussolengo (Verona) è attribuito ora al padre, ora al figlio (Franzosi, 1960). Né è ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] Trieste: palazzo della Borsa Vecchia, Il carro di Nettuno nel salone centrale (1820); Treviso: casa Revedin (1813-1814); Padova: palazzo Zabarella, scalone (1818). Lavorò nelle seguenti chiese: Chioggia, san Iacopo (1793); chiesa dei filippini (1794 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...