CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] la firma non è ancora preceduta dal titolo di cavaliere (si veda il Convito di Baldassarre già nel pal. Conti a Padova), egli si presenta ormai come pittore maturo. Intorno al 1681 dovrebbe risalire l'attività per il palazzo ducale: due tele, - Mosè ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , che tra il 1778 e l'87, anno in cui il B. fece la statua di Cesare Piovene in Prato della Valle a Padova (n. 41 del recinto esterno), lo scultore abbia eseguito i mascheroni sulle facciate di palazzo Cordellina e di palazzo Loschi-Zileri; poco dopo ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] Sebastiano (E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, p. 151). Con Paolo egli è documentato anche nell'anno 1575 a Padova (Caliari, p. 120 n. 4). In tre diversi passi (I, pp. 354, 358, 359) il Ridolfi sottolinea il fatto che il C ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] dei muratori e lapicidi l'8 nov. 1699. In precedenza, il 27 sett. 1699, il D., "del signor Fran.co da Padova", aveva sposato, in S.Faustino di Vicenza, Apollonia Lucia, figlia di Angelo Marinali, lo scultore presso la cui bottega vicentina in piazza ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] da altri giovani trentini della sua generazione - verso il Regno d'Italia, frequentando il primo anno di lettere a Padova (1894-95); passò poi a Firenze all'Istituto superiore di studi storici, ove si laureò nel 1898 acquisendo una solida ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] a Venezia, Napoli 1962, pp. 208, 340, 342, 343, 354, 357; G. Lorenzoni, G. F., le cosiddette opere palladiane di Padova e l'idea Palladio, in Padova e la sua provincia, IX (1963), 1, pp. 14-21; 2, pp. 9-12; D. Lewis, Notes on XVII century Venetian ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] 'arte ined. e rari, a cura di G. Damerini, Venezia 1958, pp. 287-295; L. Gaudenzio, Disegni ined. di G. C. (catal.). Padova 1961; G. Perocco, Mostra dei pittori venez. dell'Ottocento, Venezia 1962, pp. 12-15; M. Pinottini, Omaggio a G. C. (catal.), s ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento e la nuova sistemazione del santuario di S. Antonio da Padova a Gemona, per il quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura di D. Banzato et al., Milano 1997, pp. 284-287, nn. 233 s.; Id., Schedule sei e settecentesche, in Arte in ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] ), pp. 118, 125, 197; O. Ronchi, La statua di Tito Livio, plastico di A. D. [1933], in Boll. del Museo civico di Padova, LVI (1967), 1-2, pp. 31-53; C. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto. Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...