Pittore (Brescia 1752 - Venezia 1787); allievo di A. Zucchi e di F. Maggiotto, dipinse affreschi e quadri d'altare per chiese del bresciano; fu anche ritrattista (Doge Alvise Mocenigo IV, 1777, Padova, [...] Museo Civico; Doge Paolo Renier, 1779, Venezia, museo Correr) ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 160-161.
15 Sugli affreschi degli Scrovegni e, più in generale, sul soggiorno padovano di Giotto, nonché per l’amplissima bibliografia relativa, si vedano i saggi e le schede in Giotto e il suo tempo, a cura ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] il salone centrale, l'altra Est-Ovest attraverso i vani contigui.
Il L. morì a Venezia nel 1776.
Lo storico dell'arte padovano P. Selvatico giudicò negativamente sia gli scritti sia le opere del L., qualificando le sue tesi come "misere" e tali "che ...
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Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] allievo del padre, poi di G. A. Fasolo, si ispirò al Veronese e ai Bassano. Attivo a Vicenza e a Padova, ebbe come collaboratori i figli: Giambattista (Vicenza 1577 - ivi 1617), Marcantonio (Vicenza 1578 - ivi 1630), Girolamo (Vicenza 1586 - ivi 1630 ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] ; G. Fiocco, recens. ai saggi di E. Rigoni, in Riv. d'Arte, XI (1929), pp. 439-448; M. Checci, L. Gaudenzio, L. Grossato, Padova. Guida ai monumenti e alle opere d'Arte, Venezia 1961, pp. 28, 37, 41, 43, 306, 377, 385, 414, 491, 492, :520; U. Thieme ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] e l'Eterno in gloria nella volta absidale. Sulle tele esiste anche la testimonianza diretta del G. che in due lettere, inviate da Padova il 1° e il 22 apr. 1758, si lamentava con i massari della parrocchiale per essere stato messo in concorrenza col ...
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Pittore (Sassoferrato 1470 circa - Cupramontana 1540 circa); artista di modesta levatura, si formò nell'orbita di Cima da Conegliano, non senza influssi di Alvise Vivarini (Madonna in trono, 1497, nel [...] museo di Padova). Poi subì l'ascendente del Lotto, del Palmezzano, di Luca Signorelli. Opere sue sono a Sassoferrato, Cingoli, Iesi. ...
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Pittore (1470 circa - 1540 circa). Ricorrono nelle sue opere elementi veronesi e accenti veneziani e influssi di G. Mansueti: Crocifissione (1501) nella pinacoteca di Brera e in S. Maria in Vanzo a Padova [...] (1505), pala della chiesa di Villa d'Este (1523) ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] l'11 maggio 1370; il 22 febbr. 1372 firmò il contratto per la cappella di S. Giacomo nella basilica di S. Antonio a Padova (oggi cappella di S. Felice; Wolters, 1976, cat. 45; docc. in Sartori, 1976 e 1983). In un documento del 25 nov. 1375 viene ...
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CALZETTA, Francesco
Eduard A. Safarik
Non è documentato nessun legame di parentela del C. con il pittore Pietro Calzetta. Ed esso è stato suggerito dal Moschetti (in Thieme-Becker) forse per una confusione [...] Veneto 1970, p. 371: nell'indice, il pittore è dato come Pietro Calzetta).
B. Gonzati (La basilica di S. Antonio di Padova, Padova 1852, I, pp. 57, XLI, doc. XXXV) identificava con Pietro Calzetta un "Piero depentore", citato in un documento del 1500 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...