DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] decoratore di facile gusto rococò, tra il 1774 e il 1781 fu operoso come scalpellino in palazzo Frigimelica ora Montesi a Padova; nella stessa città, tra il 1781 e il 1793 lavorò alla recinzione del giardino di palazzo Selvatico (G. Bresciani Alvarez ...
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Pittore (n. Conegliano 1500 circa - m. dopo il 1543). Lavorò nella bottega di Pellegrino di San Daniele. Fu a Padova (1533) e Cividale (1538-43). Le poche opere che ci rimangono di lui rivelano specialmente [...] l'influsso del Pordenone. Tra le sue opere: la grande pala di S. Giorgio nella chiesa omonima a Udine (1529) e i Ss. Sebastiano e Rocco (1533) nel Museo Civico di Padova. ...
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Scultore e architetto (2a metà del 17º sec.) di Milano, o di Scaria in Val d'Intelvi; lavorò specialmente in Padova. Insieme col fratello Tommaso decorò i tre lati esterni dei pilastri a destra nella cappella [...] del Santo, con ornati e figure. Fece anche gli angeli dell'altare del Sacramento della chiesa di S. Francesco nella stessa città di Padova. ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] duomo di Ferrara e memorie sugli arazzi della cattedrale, Ferrara 1899, pp. 31-43; A. Venturi, Una scultura di D. di P. padovano, in L'Arte, VII (1904), pp. 158 s.; Id., Collaboratori di Donatello nell'altare del Santo, ibid., X (1907), p. 444; Id ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] inediti per la sua morte prematura (1506).
Gerolamo fece comunque a tempo ad avviare il figlio ai suoi stessi studi a Padova, sotto Simone Aquilano, Lorgnzo Noale e lo Zerbi, col quale il D. si laureò nel 1501. Poté così iniziare l'insegnamento ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] 1829. L'amico abate Meneghelli compose e fece collocare un'epigrafe in sua memoria nel chiostro del convento del Santo a Padova.
Nelle numerose incisioni il G. seguì la tecnica del maestro M. Pitteri "a un solo taglio" (ibid., p. 9), consistente in ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria del Carmine (1495). ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] pp. 165 s.; F. Mason Perkins, Altri dipinti di G. da R., ibid., XV (1915), p. 74; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1931-32), pp. 1361-1367; L ...
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Scultore (Bologna 1602 - ivi 1672). Allievo a Roma di A. Algardi, lavorò a Bologna (Pietà nella chiesa dei Cappuccini), a Padova e a Venezia. ...
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Scrittore d'arte e pittore (n. Colle di Val d'Elsa), allievo a Firenze di A. Gaddi, pittore di corte a Padova nel 1398; visse forse fino ai primi del sec. 15º. Il suo Libro dell'Arte (scritto probabilmente [...] a Padova, data la presenza di elementi lessicali tipicamente veneti) è il primo trattato in volgare: tesoro di notizie sulla tecnica pittorica del Trecento, si distingue dai precedenti ricettarî medievali per la sistematicità e per la nuova forza con ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...