Pittore (Scardona, Dalmazia, 1436 circa - Sebenico 1504). Nel 1456 era aiuto dello Squarcione a Padova. In tutte le sue pitture, piene di preziosismi, si mostra devoto alla tradizione padovana. Tra le [...] sue opere una Madonna al museo Correr di Venezia, echeggiante F. Lippi e Donatello, e una conservata nella Galleria Sabauda di Torino ...
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Architetto (n. Valle di Capodistria - m. forse Venezia poco dopo il 1577). Fu attivo principalmente a Padova, dove nel 1533 lavorò nella basilica di S. Antonio (cappella del Santo), sotto la direzione [...] di G. M. Falconetto, e dove il suo impegno più importante fu in S. Giustina (coinvolto nella progettazione dal 1531 e proto dal 1560, fu probabilmente responsabile del complesso absidale). A V. si devono ...
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Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, [...] 1483, Milano, sacrestia di S. Maria presso S. Satiro). Risentì anche del gusto classicheggiante, impresso dal Bramante nella sua attività milanese. Nel 1484, con G. Battaggio da Lodi, eseguì il portale ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] pp. 122-188, XXVII-XXVIII (1934-1939), pp. 31-90, riediti in A. Moschetti, Di Jacopo da Montagnana e delle opere sue, Padova 1940, pp. 36 s., 181 s., 187; R. Zanocco, Il palazzo vescovile attuale nella storia e nell’arte della rinascenza (1309-1567 ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al tempio e la Strage degli innocenti. [...] Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] in La pittura in Italia. Le origini, Milano 1985, pp. 155-194; F. D'Arcais, Le pitture del Duecento e del Trecento a Padova e nel territorio, ivi, pp. 120-140; P.G. Pasini, Jacopo Avanzi e i Malatesti. La ''camera picta'' di Montefiore Conca, Romagna ...
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Pittore e scrittore d'arte (sec. 16º). Le scarse notizie biografiche lo attestano attivo tra Padova e Venezia, dal 1534 al 1565. Fu allievo di G. G. Savoldo; un suo quadro, Ritratto virile, firmato e datato [...] 1534, si trova nel Museo di Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, che è tra i primi saggi di critica d'arte veneta e che polemizza contro il "canone" classicistico dell'arte fiorentina e romana ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] oltre a Donatello, Mantegna e Giovanni Bellini, anche Piero della Francesca, ch'egli conobbe personalmente a Padova e la cui influenza è soprattutto evidente nel polittico del Collegio di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] il F. espose in modo sistematico le sue idee nella memoria La moderna urbanistica e le sue applicazioni alla città di Padova (in Rivista internaz. di ingegneria sanitaria e urbanistica, III [1934], pp. 3-12). Il F. proponeva un incontro tra i due ...
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MENAS (ΜΗΝΑC)
M. L. Rinaldi
2°. - Iscrizione che compare su una sardonice, un tempo a Padova (Collezione Pinelli) accanto ad una testa maschile barbata. È probabile che si tratti di una firma d'artista.
Non [...] si conoscono notizie dirette di questa gemma posteriori al Gruter.
Bibl.: G. Gruter, Inscriptiones antiquae totius orbis Romani, Amsterdam 1707, p. MXLIII, n. 10; H. Brunn, Geschichte der Griechische Künstler, ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...