Pittore padovano (m. prima del 1369). Ebbe parte notevole nella storia della pittura veneziana del Trecento, riassumendo nella sua opera motivi che poi passeranno ad Altichiero. La sua personalità, scarsamente [...] circa), agli affreschi nel Palazzo Ducale di Venezia (1365-66). Gli affreschi dell'abside della chiesa degli Eremitani a Padova, in parte distrutti dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, sono stati ritenuti di una fase in cui risente ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] pp. 77 s., 85, 91; C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1985, p. 254; Futurismo veneto (catal.), a cura di C. Rebeschini-M. Scudiero, Padova 1990, pp. 30-34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] 32, tav. XCVI; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano 1937, X, 3, pp. 48 ss.; A. Moschetti, Il Museo civico di Padova, Padova 1938, pp. 219 s.; W. Arslan, Un'architettura di Tiziano Minio, in Proporzioni, III (1950), p. 184 n. 3; G. Lorenzetti ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] di Jappelli) per i Treves de' Bonfili nel loro parco presso la basilica del Santo, al G. fu commissionata dall'Università di Padova la copia di un teschio di ippopotamo che gli valse, nel 1840, la medaglia d'argento al concorso dei premi d'industria ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] cura di Th. von Frimmel, Wien 1888, pp. 4, 8, 10; G. B. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture, ed architetture di Padova, Padova 1776, p. 213 nota a (ricorda dei documenti sul C., di proprietà di un abate Giuseppe Gennari, ma non sappiamo se ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] a cura di M. Magliani, Milano 2003, p. 38; San Filippo Neri e la sua presenza nella chiesa di San Tomaso Becket in Padova, Padova 2011, pp. 2, 135, 149-151, 154, 156, 159, 162 s.; C. Celestino - M. Manin C. Perazzolo - A. Pietropolli, Arquà Petrarca ...
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Scultore (m. 1531), probabilmente di origine greca; lavorò a Padova e a Venezia. Ne rimangono due opere certe: la Madonna nella lunetta del portale di Santa Maria dei Miracoli a Venezia (circa 1480-89) [...] e la statuetta di s. Giustina di una acquasantiera della basilica di Sant'Antonio a Padova (1513-14). Si ispirò alla corrente classicheggiante della seconda generazione dei Lombardo, in particolare ad Antonio e a Tullio. ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] doc. I a pp. 201-202, docc. VI-XI alle pp. 204-207; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VII, Provincia di Padova, Comune di Padova, a cura di W. Arslan, Roma 1936, pp. 123 ss.; P. Zani, Encicl. metodica.., delle Belle Arti, II, p. 64, sub voce ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] , S. Zanipolo; terminato col discepolo G. Campagna). Come ritrattista rivelò notevoli doti: busti di P. Bembo e A. Contarini (Padova, Basilica del Santo), statua di G. Fracastoro (Verona). Fu amico del Vasari, dell'Aretino, di Bernardo Tasso; scrisse ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...