DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, I, a cura di A. Medin G. Tolornei, pp. 316, 431 s.; Monum. della Univ. di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, I, p. 265; II, pp. 175, 187, 217, 274, 281, 291, 303, 313, 322, 337, 356, 383, 409, 430, 439; M. C ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] natale, per iniziare poi presto la carriera di magistrato. Nel 1897 veniva nominato giudice presso il Tribunale di Milano e passò poi alla Corte di Cassazione, divenendo presidente di sezione. Nel 1924 ...
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La prima fu conclusa nel 1167, per fronteggiare Barbarossa dopo la distruzione di Milano, tra Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Bologna, Modena, Milano, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Ferrara, Treviso, [...]
La seconda fu giurata, contro Federico II, a Mosio (1226) da Milano, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Vicenza, Padova, Treviso, cui si aggiunsero Piacenza, Verona, Faenza, Vercelli, Lodi, Alessandria, Crema, Ferrara. L’imperatore abolì i privilegi ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] gennaio 1689, del Consiglio dei dieci di cui divenne poi capo, tenne dal 28 marzo 1690 al 4 ag. 1691 la podesteria di Padova. Consigliere del sestiere di Dorsoduro il 7 apr. 1692, come capitano a Verona, dal marzo del 1693 all'agosto del 1694, ebbe ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] esercitò un ruolo di rilievo nella vita politica locale e fu varie volte inviato a Venezia a far presenti interessi e richieste della sua città. E a Venezia l'abilità di parlatore e le solide cognizioni ...
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LEVI, Alessandro
Pietro PIOVANI
Filosofo e storico, nato a Venezia il 19 novembre 1881, morto a Berna il 5 settembre 1953; insegnò filosofia del diritto nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, [...] del Risorgimento, cui si devono, insieme con pregevoli, innumerevoli saggi (cfr. Scritti minori storici e politici, Padova 1957), soprattutto due libri universalmente apprezzati (La filosofia politica di Mazzini, Bologna 1917, 2ª ed., ivi 1922 ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Costantinopoli (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] di una squadra navale partita da Venezia nell'ottobre 1350. Dal 1° sett. 1351 al 1° marzo 1353 resse la podesteria di Padova, durante la signoria di Iacopino e Francesco da Carrara. Fu quindi podestà e capitano in Treviso fra il 1353 e il 1354.
Il ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] predicato da R. dopo la distruzione di Onara (1198). Potente per la forte posizione dei suoi castelli, si mescolò alle lotte dei comuni del Veneto, militando ora tra i guelfi ora tra i ghibellini. Fra ...
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Uomo politico e umanista polacco (Skokówka 1542 - Zamość 1605); studiò alla Sorbona e a Strasburgo, ma determinanti nella sua formazione intellettuale furono gli anni trascorsi a Padova, dove studiò legge [...] con C. Sigonio; fu eletto nel 1563 (anno di pubblicazione della sua opera De Senatu Romano) rettore della "universitas iuristarum". Segnalato dal senato di Venezia, divenne (1565) segretario del re Sigismondo ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...