CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] la guida del parroco del paese, li proseguì, dopo aver frequentato per qualche tempo (1829-30) il ginnasio di Padova, presso l'Accademia militare degli ingegneri di Vienna ove il padre, commissario distrettuale, gli aveva fatto ottenere un "posto ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] attività politica e i contatti con il generale Carlo Zucchi, confinato a Palmanova per alto tradimento, insospettirono la polizia austriaca, che lo segnò tra i "sorvegliati speciali". Nel 1847 fu uno dei ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] 1902, pp. 630 s.; U. Pesci, Firenze capitale, 1865-1870 (1904), Firenze 1988, ad ind.; G. Aliprandi, Asiago (Visione spirituale), Padova 1937, p. 60; G. Castellini, Eroi garibaldini, a cura di C. Agrati, Milano 1944, pp. 392, 397; M. La Torre, Cent ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] principali: Arato di Sicione e l'idea federale (1921); L'impero ateniese (1927); L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo ...
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Famiglia della Marca Trevigiana: in auge forse già nel sec. 10º, ebbe il nome dal castello di C., del quale entrò in possesso con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. Per i suoi possessi, posti [...] Visconti. Raggiunta la massima potenza con Tisone (v.), perse in seguito la sua importanza politica specie per l'estendersi a Padova del dominio veneziano. Nel 1423 i C. entrarono a far parte della nobiltà padovana, mantenendo il loro lustro sia con ...
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Uomo politico veneziano (sec. 14º); capitano dell'armata contro Zara, fu (1336) vincitore degli Ungheresi. Combatté poi gli Scaligeri; ambasciatore a Padova (1337), fu qui autore della restaurazione carrarese. ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] ha insegnato Storia greca e romana all'università di Perugia dal 1964 al 1975, quindi Storia romana all'università ''La Sapienza'' di Roma. È stato direttore del Dizionario Biografico degli Italiani e ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] giornalistica e aderendo alle idee democratiche. Diventato elemento sospetto per la polizia austriaca, passò a Firenze, dove collaborò al «Mondo contemporaneo». Costretto a lasciare la Toscana, nel 1846 ...
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Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinando d'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] presto e, essendosi trovato in dissenso con i suoi compagni a causa dell'azione di Millo a Zara, lasciò Fiume e tornò a Padova alla fine dello stesso anno.
Dopo questo episodio il C. restò in contatto con i gruppi di ex combattenti, e secondo alcune ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...