Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] alla diplomazia; si impegnò molto (1378) per la convocazione del Concilio di Fondi, da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione di Napoli ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Ragazzini prima a Treviso e poi dal 1586 a Caorle, dove costui fu chiamato a occupare la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene ...
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Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] 1548 fu creato conte palatino, poi (1557) presso il pontefice e infine (1564) presso Massimiliano II. Nominato capo dei Dieci e procuratore di S. Marco (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado nel ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] per qualche anno nelle scuole elementari di Padova, egli si trasferì a Milano, ove divenne giornalista. Socialista interventista, fu uno dei redattori de Il Popolo d'Italia dal 15 nov. 1914, data d'inizio delle pubblicazioni del quotidiano, ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Carlo V a Bruxelles e di nuovo ancora presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Graziani, Historiarum Ven. libri..., II, Patavii 1728, pp. 339, 372, 396, 532 s., 621; A. Vallisneri, Elogio di Beatrice Papafava Cittadella, Padova 1828, p. 8 (e precedentem. in Racc. d'op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] M. D., in Speculum, XXXV (1960), pp. 381-93 (ora in Studies on Petrarch and Boccaccio, a cura di A. S. Bernardo, Padova 1978, pp. 168-84); G. A. Brucker, Florentine politics and society, 1343-1378, Princeton 1962, p. 156; J. Glénisson-G. Mollat, Gil ...
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Doge di Venezia (m. 1605); fu più volte ambasciatore presso i papi; fu anche podestà a Brescia e a Padova; curò la riforma dello studio padovano (1584 e 1593) e fu deputato delle fabbriche in un momento [...] di grande fervore edilizio (1589). Eletto doge in un periodo di stasi politica (1595), conservò sempre la sua serenità di letterato, e assisté impassibile all'inizio della grande lotta giurisdizionale ...
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Ammiraglio (Schio 1872 - Crespano del Grappa 1944), in servizio attivo fino al 1932, prof. di geodesia all'univ. di Padova, socio naz. dei Lincei (1935). Scienziato di chiara fama negli studî geodetici [...] e geofisici, estese all'astronomia geodetica i principî dell'astronomia nautica, portò inoltre notevoli contributi nel campo della navigazione astronomica; partecipò a numerose spedizioni scientifiche, ...
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Umanista e statista transilvano (n. 1540 circa - m. Szamosújvár, od. Gherla, 1594). Compagno di studî di Stefano Báthory a Padova, lo seguì a Cracovia quando questi fu eletto re, e gli fece da segretario [...] per gli affari di Transilvania. Alla morte di lui si adoperò per assicurare il trono alla dinastia dei Báthory, ma fu strangolato per ordine del principe Sigismondo Báthory, contrario alla sua politica ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...