FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] il duca di Castro, in Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino, I[1882], pp. 1-13; Pier Paolo Vergerio a Padova, ibid., II[1883], pp. 72-78); nel 1892 raccolse in un volume di Studi storici isaggi sul Vergerio e altri lavori pubblicati in ...
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Storico (Belluno 1744 - ivi 1815). Gesuita, allo scioglimento della Compagnia (1773) tornò allo stato laicale e si stabilì a Padova dove fu, tra l'altro, storiografo dell'università, con l'incarico di [...] civile con il compito di organizzare il nuovo dipartimento della Piave, si trasferì a Milano; fu poi consigliere di stato. Postuma (1824) fu pubblicata una sua Storia scientifico-letteraria dello studio di Padova dalla sua fondazione all'anno 1405. ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] , in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 331-337; S. Collodo, Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. LXXI, 253, 315, 320, 375, 385; J.S. Grubb, Corte e cronache: il principe e il pubblico ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] rettori, regg. 2, c. 151; 3, cc. 7, 31v, 44; Lettere rettori, b. 1 (cc. non num., Bergamo); b. 82, cc. 88, 89 (Padova); b. 193, cc. 123, 136, 137, 138 (Verona); utile anche Ibid.: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, p. 299 ...
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Giurista (Castelnuovo d'Asti prima metà sec. 16º - ivi inizio sec. 17º). Prof. dal 1549 nell'univ. di Padova, abbandonata dopo breve tempo la cattedra, ricoperse molte pubbliche cariche, prima presso gli [...] Spagnoli (uditore del re cattolico), poi presso i duchi sabaudi (consigliere di Emanuele Filiberto) ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] Gran Guardia e al teatro Verdi). Il 10 marzo il C. partecipò alla costituzione del Comitato di preparazione civile di Padova; nella riunione della "Pro Patria" del 20 aprile denunciò la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] mese a Bassano, dove si tratteneva in quel momento l'imperatore Massimiliano. Non poté partecipare così alla difesa di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento ...
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Patriota, pedagogista (Pirano 1808 - Milano 1886). Prof. dal 1843 di estetica e di letterature classiche nell'univ. di Padova, destituito nel 1848 per ragioni politiche, dopo le Cinque giornate pubblicò [...] i periodici Pio IX (poi Avvenire d'Italia) e il Buon operaio, di idee temperate e fusioniste. Si dedicò anche con passione al problema dell'istruzione infantile, popolare e professionale ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] presso l'avvocato G. B. Pivetta, la cui abitazione era frequentata in quegli anni da alcune delle più note figure della cultura padovano. La morte nel 1840 dello zio, che lo lasciò crede di una cospicua fortuna, segnò una svolta nella sua vita che, d ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] ; Il cane di terracotta, 1954; ecc.). Politico militante, fu socialista (dal 1893), poi comunista (dal 1921). Rettore dell'univ. di Padova dopo il 25 luglio 1943, si dimise dopo l'8 settembre, con un appello agli studenti nel quale li esortava alla ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...