Benedettino (Abergavenny 1575 - Londra 1641). Convertito dal protestantesimo a Oxford (1603), entrò nell'ordine a Padova (1605). Uno degli scrittori ascetici più efficaci del tempo, lasciò numerosi scritti [...] solo in parte pubblicati postumi (Sancta Sophia, 1657, ampia raccolta di estratti dai suoi trattati ascetici; The holy practises of a devine lover, 1657) ...
Leggi Tutto
Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici ...
Leggi Tutto
Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai ...
Leggi Tutto
Teologo e storico agostiniano (Verona 1631 - Roma 1704), prof. di teologia a Pesaro, Perugia e Padova e di storia ecclesiastica nell'univ. di Pisa (1674), cardinale (1695) e bibliotecario di S. Romana [...] Chiesa. Tra le molte opere di varia e ricca erudizione, l'Historia pelagiana (1673), tentativo di fissare storicamente il pensiero di s. Agostino sulla grazia, diede luogo ad astiose polemiche e gli procurò ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] 1937, p. 199 (estr.); F. Torrefranca, Il segreto del Quattrocento, Milano 1939, p. 64; R. Casimiri, Musica e musicisti nella Cattedrale di Padova nei secc.XIV, XV, XVI, in Note d'Arch. per la storia musicale, XVIII, 1 (1941), pp. 29-31; 3-5, pp ...
Leggi Tutto
Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] dell'Eterna Sapienza; con il suo consigliere spirituale padre Battista da Crema, e amici laici (B. Ferrari e G.A. Morigia; Ludovica Torelli contessa di Guastalla) si propose d'iniziare una vita di regola, ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] in memoria di Violetta de Angelis, a cura di F. Bognini, Pisa 2012, pp. 367-378; M. Melchiorre, «Ecclesia nostra». La cattedrale di Padova, il suo capitolo e i suoi canonici nel primo secolo veneziano (1406-1509), Roma 2014, pp. 103 n. 21, 171 n. 43 ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Bologna, prima metà sec. 15º - m. 1495); servita, filosofo, insegnò nelle univ. di Firenze, Padova, Pisa. Generale dell'ordine (dal 1485); fu molto legato alla famiglia Medici. ...
Leggi Tutto
Canonista (n. Cremona - m. 1332); nel 1307 è ricordato come lettore del Decreto nello studio di Padova, nel 1311 in quello di Bologna; poi fu vescovo di Cremona (1318). Ci restano di lui ripetizioni, dispute [...] e questioni ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...