Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] 'esperienza, anteposta all'autorità degli antichi. Nel 1611 fu chiamato alla cattedra di medicina teorica nello Studio di Padova (che tenne fino al 1624). Frutto dell'insegnamento sono i Commentaria a Galeno (1612), Avicenna (1625), Ippocrate (1629 ...
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SOTTI, Guido
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Padova il 31 dicembre 1876. Allievo di A. Cesaris-Demel, libero docente di anatomia patologica nel 1903. Nominato professore ordinario di questa [...] materia nel 1928, ha insegnato nell'università di Bari e, dal 1931 al 1948, in quella di Roma.
È autore di una vasta serie di ricerche, improntate a severissima critica. Sono da ricordare in modo particolare ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] pp. 142 s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 2, Modena 1778, p. 41; G. Vedova, Biogr. degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 219 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 78, 262, 282, 287, 303, 404 ...
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Medico (Pavia 1772 - Venezia 1840). Fu prof. a Padova, consigliere di governo e protomedico a Venezia. Ha pubblicato una serie di osservazioni sulle malattie da vermi intestinali. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fa soprattutto luce su un periodo della biografia del D. finora lacunoso, gli anni cioè che vanno dalla fine del primo insegnamento padovano, nel 1361, alla sua chiamata a Firenze nel 1367. Tra il 1362 e il 1365 sappiamo ora invece che il D. insegnò ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] Nelle Observationes anatomicae (1658) per primo mostrò che l'apoplessia è effetto di un aneurisma cerebrale e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] dell'Univers. di Roma, 1944-45, Roma 1945, pp. 287 s.; A. Pazzini. La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961, pp. 273-76; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia, Padova 1962, pp. 491-500; Enc. Ital., App. II, I, p. 746. ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova. Presentato da A. De Giovanni, nel 1887 venne accolto come allievo interno presso l'istituto di fisiologia di quell'ateneo, allora diretto da A. Stefani. Nel 1888, con il ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] quelli di cui si è parlato.
Il titolo dei manoscritti informa che l'opera fu composta sul filo delle lezioni tenute a Padova dal B. stesso: Sloane 3863, f. 1: "Incipit Cyrurgia magistri Leonardi de Bertapalia 1421… Hec sunt recepte date per mag. L ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia naturale all'università di Padova, che fu per secoli un centro di studi scientifici e naturali, ispirati soprattutto a una libera interpretazione dell'aristotelismo ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...