CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in Inghilterra, di nuovo in Francia e in Italia dopo il suo ritorno: ad essa si deve in questi anni la stampa a Padova della Geometria del Malezieu (1713) tradotta in latino e l'edizione a Parigi de L'impostore, dialogo di Pier vacopo Martello sopra ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] : l'opera e l'arte, Bologna 1941; Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, Torino 1946; Il Verga maggiore, Padova 1948; La prosa del Machiavelli, ibid. 1948; G. Carducci,l'uomo,il poeta,il critico e il prosatore, ibid. 1958 ...
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BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Bibliothèque générale desécrivains de l'Ordre de St. Benoît, I, Bouillon 1777, p. 137; G. Vedova, Biografia degli scrittoripadovani, I, Padova 1832, pp. 139 s.; P. Toldo Fonti e propaggini italiane delle favole di La Fontaine, in Giorn. stor. d. lett ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] così di sapere che dall'asta si ricavarono in totale 728 sterline, 14 scellini e 6 pence.
Il B. si spense a Padova il 23 gennaio dell'anno 1813.
Fonti eBibl.: Tracce del carteggio con gli amici dotti e letterati restano a Venezia nella Biblioteca ...
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Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] Padova. Ha contribuito largamente alla conoscenza in Romania della cultura italiana e in Italia della cultura romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a criterî di rigida moralità, secondo il principio di dare veste più decorosa ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] tornato in Italia, nel 1852 fu carcerato a Mantova e, prosciolto, nel 1859 fu di nuovo arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato. Insegnante dal 1864 nell'Accademia ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] '59, dopo aver attivamente partecipato a comitati segreti, entrò nel giornalismo politico e collaborò con I. Nievo e con G. Guerzoni, con Carlo Righetti, Paolo Ferrari e Leopoldo Pullè a giornali che propugnavano ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] manoscritto.
Durante la sua vita il B. pubblicò soltanto Alcune poesie e una prosa di P. B. a S. E. Angelo di Lauro Quirini (Padova 1757), dov'è tra l'altro il volgarizzamento in versi dell'idillio Ilratto d'Europa di Mosco, e Le opere e i giorni di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] delle cause che impedirono un'eventuale pubblicazione di questo canzoniere.
Negli anni seguenti si segnala la presenza del F. sia a Padova, alle sedute del Collegium artium (nel luglio e agosto 1483, nel maggio e giugno 1485 e nel marzo 1486), sia a ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...