DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] probabilmente la sua prima formazione culturale nella natia Verona, ed è certo che svolse i suoi studi universitari a Padova. Qui lo troviamo infatti nel 1543 ad insegnare per un anno ai corsi di medicina teorica straordinaria con uno stipendio ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] guida di diversi precettori: undicenne, in visita a Padova, impressionò un erudito del calibro di Marcantonio Mureto. approvata a denti stretti da Paolo. Il conseguente trasferimento a Padova ebbe però breve durata: nel novembre, in occasione della ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] propone di sostenere nella sua promozione al grado di dottore in ambe le leggi nella R. Università di Padova nel gennaio 1871, Padova 1871; Scritti inediti di F. Petrarca, Trieste 1874; Catalogo delle opere di F. Petrarca esistenti nella petrarchesca ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] fu procuratore alla Sanità della Repubblica veneta.
Il D. compì i suoi studi nella città natale e successivamente a Padova, dove i suoi interessi letterari lo portarono a stringere amicizia con l'abate Melchiorre Cesarotti, che aveva la cattedra ...
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SICILIANO, Italo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Campo Calabro (Reggio Calabria) il 27 luglio 1895; dapprima prof. di lingua e letter. italiana nelle univ. di Grenoble, Budapest, [...] formazione culturale e di acuta e penetrante intelligenza, ha pubblicato, tra l'altro: La letteratura ungherese nel sec. XIX (Padova 1927), Dal Romanticismo al Simbolismo. Th. de Banville (Torino 1927), Chrétien de Troyes (Genova 1932), F. Villon et ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] impiego, ottiene dal cardinal Caetani 150 scudi in prestito e si spinge a Venezia; l'11 luglio i riformatori dello Studio di Padova notificavano ai capi del Consiglio dei Dieci che nella centuria I dei Ragguagli non v'era cosa degna di censura; il 21 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] naturali..., Faenza 1909, pp. 52-64; L. Messedaglia, L'"Iter Italicum Patavinum" di D. Cotugno. G. B. Morgagni e l'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14), pp. 1704, 1710-1716, 1730 ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del testo dantesco, soprattutto presso l'università di Padova nell'ultimo scorcio del secolo XVI, e si inserisce invece, sulla scia del celebre commento di Cristoforo Landino ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, fu professore di grammatica e di retorica nei collegi dei gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] medicinali in un orto botanico con oltre trecento specie allevate, sulle orine del naturalista Melchiorre Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una controversia a proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...