BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] sua fanciullezza si sa poco. Compì gli studi probabilmente a Milano e a Como; poi s'iscrisse all'università di Padova, nella facoltà di medicina e di filosofia.
Risale a questo periodo un elegante poemetto latino intitolato Larius, sulla linea della ...
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Famiglia di umanisti di Cattaro, che prese attiva parte alla vita e alla cultura italiana. Si ricordano: il vescovo Trifone (m. 1532), che studiò in Italia e lasciò notevoli lettere latine dirette al card. [...] ; suo nipote, il vescovo Luca (m. 1565), che prese parte al concilio di Trento e ha lasciato canti latini; il fratello di questo, Paolo (1529-1587), laureato in diritto a Padova, autore di diversi trattati giuridici; Gregorio (m. 1783), che compose a ...
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Poeta (Chiampo 1820 - Monticello Conte Otto, Vicenza, 1888). Sacerdote dal 1843, insegnò lettere nel seminario di Vicenza, ma nel 1848 fu sospeso dall'insegnamento per i suoi sentimenti d'italianità; nel [...] la cattedra; dopo l'annessione del Veneto, e sino al 1876, fu prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova. Assai più che alla sua opera critica (Paralleli letterari, 1885; Storia della letteratura italiana dalla metà del '700 ai giorni ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Bettinelli, scritto tra il 1795 e il 1808 (anno in cui il Bettinelli morì) e pubblicato la prima volta nel 1831 a Padova per le nozze Zara-Piazza e la seconda volta nelle Opere raccolte dal Veludo. L'argomento è autobiografico, come del resto quello ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] di Anna di Bretagna ed elemosiniere del re. Il de Brie, che aveva studiato il greco a Venezia con G. Lascaris e a Padova, nel 1508-1509, con il Musuro, approfittò dell'arrivo del F. per riprendere con rinnovata lena gli studi classici e patristici a ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] famiglia del conte Paride di Lodrone e autore di trattati sulla peste e sull'irrigazione.
Il G. si laureò in medicina a Padova con il fratello Cornelio ed esercitò con successo e profitto la professione a Venezia, ove visse con i fratelli Cornelio e ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] quell'anno infatti si trovava fuori della sua provincia per perfezionarsi negli studi, forse a Salamanca. Probabilmente soggiornò a Padova, come studente onorario, nel 1505, e poi maestro degli studenti e lettore di Bibbia nel 1506 e 1507. Se il " ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nelle «cernide», le quali, a loro volta, si dimostreranno più leste nella fuga che pugnaci nel combattimento. E i nobili di Padova e di Verona, di Vicenza o di Brescia, pur favoriti nel loro predominio nei Consigli locali, tenderanno a far istruire i ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] compiacere il padre che voleva seguisse le tradizioni di famiglia, s'iscrisse alla facoltà di legge dell'Università di Padova. Nel 1930 si trasferì a Firenze, dove ebbe la possibilità di coltivare i suoi veri interessi, che erano rivolti agli studi ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] (ms. 1283) reca l'annotazione di mano coeva, secondo cui il F. era padre dei monaci benedettini Eusebio di S. Giustina a Padova e Fortunato di S. Nicolò del Lido a Venezia: ma non sappiamo se questi siano i nomi di religione di due dei tre figli ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...