Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] che gli procurò qualche noia), si stabilì a Mantova, indi a Milano, sino alla venuta dei Francesi. Ferdinando d'Austria, già governatore della Lombardia, lo chiamò allora a Bruna, eleggendolo suo bibliotecario. ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] Bibl. naz. Marciana, cod. Lat. XII 139, f. 30 e Lat. XIV 256, f. 46v); una Congratulatio del 1428 al nuovo vescovo di Padova, Pietro Donato (Ibid., cod. Lat. XIV 230, f. 62; Bibl. Apostolica Vat., Vat.Lat. ff. 2936, ff. 58-61); una Congratulatio per ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Eleonora Zuliani
Umanista, nato a Trieste l'8 febbraio del 1431, morto, probabilmente a Trento, intorno al 1485. Studiò a Trieste, a Padova e particolarmente a Ferrara sotto Guarino [...] Veronese. Si diede poi all'insegnamento; nel 1461 lo troviamo rettore delle scuole di Capodistria, qualche anno dopo precettore a Trieste, dove partecipò anche alla vita politica e alle lotte intestine. ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] - con l'amico e compagno di studi Gian Rinaldo Carli, anch'egli fondatore degli Operosi - nell'Università legista di Padova. Il 29 dic. 1740 i due divennero membri dell'Accademia padovana dei Ricovrati, dove il G. recitò proprie poesie (Maggiolo ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] parte dell'ambiente letterario e membro di numerose accademie (degli Umoristi di Roma, degli Svogliati di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti di Brescia), il G. morì a Bergamo il 13 febbr. 1641.
Il memorando contagio seguito in Bergamo l ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] . Pace, b. 8073, 30 apr. 1577, e Not. A. Ferretto, b. 9578, 5 sett. 1614; Padova, Arch. stor. dell'univ., Ins. 146, ff. 589, 590, 594; Padova, Arch. capitolare d. Curia vescovile, cod. D 62, ff. 390r, 391v; Vicenza, Bibl. civica Bertoliana, Catastico ...
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Poeta francese (Angoulême 1491 circa - Parigi 1558), figlio o nipote di Octovien. Fu protetto da Francesco I e da Enrico II, studiò a Bologna e a Padova, formandosi con l'imitazione del Petrarca e degli [...] altri poeti italiani. La prima edizione delle sue poesie apparve nel 1547 ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] opere scritte da' letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 27-54; F. S. Dondi Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. 13-14; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 724 s.; A. Sala ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di Annibal Caro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro Carnesecchi, non fu probabilmente senza influenza sui suoi orientamenti ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Costantinopoli (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...