ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] nello stesso tempo perdette la moglie, rimanendo con diversi figli ancora piccoli. Poco dopo venne nominato Collaterale del Dominio in Padova e il 4 genn. 1558 ebbe la cittadinanza padovana. Visse oltre al 1570, ma non sappiamo quando mori. Ebbe fama ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] A. Rosmini. Nell'ambiente padovano, dopo il conseguimento della laurea (1822) e un breve soggiorno a Sebenico, iniziò la sua carriera di scrittore e pubblicista; si trasferì poi a Milano (1824-27), dove lavorò per l'editore Stella, si legò di devota ...
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Letterato (Venezia 1706 - ivi 1743). Amico di A. Zeno e di G. Gozzi, promosse o curò a Venezia e a Padova edizioni di scrittori cinquecenteschi, nonché la raccolta di Rime di diversi antichi scrittori [...] toscani (1740); si occupò dello stile di Della Casa in un dialogo intitolato Il Tasso; compose rime amorose, giocose, Carmina latini ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 'aveva colto a Ferrara, continuò a operare politicamente, e soprattutto a scrivere indefessamente, fino alla morte (sempre nel 1370 a Padova aveva dettato il suo testamento, che ci rimane; ed. crit. di E. Mommsen, 1957). Dopo la sua morte, lo scolaro ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] mancata, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII(1979), pp. 189-236; G. Zippel, Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, pp. 215-253 (rist. Il F. a Firenze. 1429-1434, Roma 1899); J. Kraye, F. F.'s Lost Letter "De ideis ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] italiani, tentò invano di ottenere all'università di Padova una cattedra di teoria della medicina o di filosofia polemiche, ampie relazioni o succinti diari di viaggi a Venezia, a Padova, a Ragusa e in Bosnia, e dissertazioni o "pareri" Sul ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] appare spesso il nome di una Pirmilla di Senigallia che aveva acceso il cuore del giovane medico poco dopo il suo ritorno da Padova.
L , A., mentre era a Roma, strinse amicizia con Sebastiano del Piombo, che dipinse tra il 1522 e il 1525 un ritratto ...
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Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] per i testi di lingua, alla cui attività diede grande impulso. Il suo più notevole lavoro filologico è l'edizione dei Ricordi di Guicciardini (1951), mentre frutto di vivaci indagini critiche sono i volumi: ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] Fu il più originale e versatile fra i maestri dell'ars dictandi, bizzarro, mordace, insofferente, talora sboccato. Opere principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] Ottanta ha fondato il settimanale, poi quotidiano, La Nuova Vicenza; corrispondente da New York del settimanale Milano Finanza, è stato quindi inviato economico di Panorama, di cui nel 2004 è diventato ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...