Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] campagne del 1866 e del 1867; nominato (1874) prof. di letteratura italiana nell'univ. di Palermo e trasferito poi in quella di Padova, la sua fama, più che ai due drammi, Il cholera (1855) e La vocazione (1858), o ai mediocri romanzi, è affidata ad ...
Leggi Tutto
CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, I, p. 228) che fu insignito del titolo di conte e cavaliere. Il C. morì a Padova nell'aprile del 1494, come si ricava da una sottoscrizione del cod. Vat. Regin. lat. 1385, f. 46v.
Dei suoi tanti figli ...
Leggi Tutto
Umanista (Atene 1423 - Milano 1511). Lasciata la patria nel 1449, insegnò greco a Perugia, a Padova, a Firenze (chiamatovi dal Magnifico); infine, dal 1491, a Milano. Ebbe discepoli A. Poliziano, G. G. [...] Trissino, J. Reuchlin. La sua produzione si riduce agli Erotemata, grammatica greca per domanda e risposta (1494), e al suo carteggio. Curò poi edizioni di classici greci (edizione principe di Omero, 1488) ...
Leggi Tutto
Umanista (Rimini 1456 circa - Treviso 1524). A Firenze negli anni 1475-76, passò poi a Padova ove divenne intimo di Bernardo e Pietro Bembo; nel 1485 si trasferì a Venezia come segretario di Niccolò Franco [...] vescovo di Treviso; visse poi, dal 1503, quasi sempre a Treviso, dedito all'insegnamento e all'attività letteraria. È autore di elegie latine, del poema Chrysopoeia (1515) sull'alchimia e di Rime in volgare ...
Leggi Tutto
Scrittore e umanista tedesco (castello di Sommersdorf, Ansbach, 1420 - Eichstätt 1475). Studiò a Pavia, Bologna, Padova e si trattenne a lungo in Italia (1444-1451, 1453-1459), entrando in contatto con [...] numerosi umanisti italiani (Barzizza, Valla, Filelfo, ecc.). Opera principale: Spiegel der Sitten, trattato di etica cristiana (pubbl. 1511). Scrisse anche un interessante manuale di retorica corredato ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta dalmata (Sebenico 1420 circa - ivi 1509 circa). Si laureò in legge a Padova; fu canonico e vicario del vescovo di Sebenico, esercitando un'importante opera di mediazione tra civiltà umanistica [...] e cultura locale. In latino compose Elegiarum et carminum libri tres (Venezia, 1477). Tra i primi a capire l'importanza della letteratura popolare, tradusse una raccolta di proverbî croati e lasciò in ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (n. Revine Lago, Treviso, 1947). Laureato in Lettere moderne presso l'università di Padova, ha insegnato per diversi anni materie letterarie nella scuola media, negli anni Settanta è stato [...] sindaco del suo comune, e successivamente si è occupato di costituzione di cooperative agricole. Considerato tra i maggiori esponenti della poesia italiana contemporanea, apprezzato dalla critica, ha pubblicato ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] di studio, certamente entrò in contatto con Pietro Pomponazzi e da costui fu influenzato nella sua formazione filosofica, benché in seguito ne prenderà le distanze, in particolare in relazione all'astrologia. ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] segretario ai brevi. Quivi convisse con una Morosina, morta nel 1535, da cui ebbe tre figli. Trascorse poi, soprattutto a Padova, lunghi anni di ozio letterario. Nel 1539 fu creato cardinale. La sua posizione sociale, la grande cultura, il fascino e ...
Leggi Tutto
Storico della medicina italiano (Trieste 1874 - Milano 1953), figlio di Vittorio, insegnò storia della medicina a Padova dal 1922 al 1936. Trasferitosi negli USA divenne lecturer di storia della medicina [...] alla Yale University e presidente della New York Society of Medical History. Autore di un trattato di Storia della medicina (1926; nuova ed. 1947) e di numerose altre pubblicazioni e contributi ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...