Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] Mazzini, dovette lasciare Milano di fronte all'avanzata austriaca; fu alla difesa di Bologna (maggio 1849) e si rifugiò poi a Genova, dove collaborò all'Italia e Popolo. Partecipò ai preparativi della ...
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Verseggiatore (sec. 14º), vissuto alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova. Lasciò un assai modesto poema allegorico (Pietosa fonte) in lode di Petrarca, scritto probabilmente subito [...] dopo la morte di questo ...
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Letterato (Onigo 1791 - Treviso 1872); patriota, rifiutò (1853) la cattedra di letteratura italiana a Padova offertagli dall'Austria; dal 1866 senatore. Moderato classicista, ammirò grandemente il Giordani, [...] scrisse i Discorsi sullo scrittore italiano (1836), quattro libri Degli uomini di lettere (1839) e i saggi Dei lettori e dei parlatori (1842). Fu anche giornalista efficace ...
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Letterato (Corfù 1776 - Firenze 1852); insegnò nel liceo di Treviso e nell'univ. di Padova; dal 1823 visse a Firenze. Importanti le sue Operette varie in prosa (1821), bell'esempio di prosa classicheggiante, [...] premiate dall'Accademia della Crusca, e la sua ampia autobiografia (contenuta nei primi 2 volumi delle Opere, 4 voll., 1850-51), tratta da un diario, in parte inedito (conservato nella Biblioteca Riccardiana ...
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Umanista bielorusso (n. Polock 1490 circa - m. 1541 circa). Studiò a Cracovia e a Padova; fu poi a Praga, Vilnius, Königsberg. Sua opera principale è la Bivlja ruska ("La Bibbia rutena", 1517-19), traduzione [...] in bielorusso di 23 libri dell'Antico Testamento corredati di prologhi e commentarî. Come poeta adottò tecniche fondate sul sillabismo e la rima, nuove rispetto alla tradizione degli Slavi orientali. Importante ...
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Medico, storico e letterato italiano (Verona 1874 - Arbizzano, Negrar, 1956). Aiuto all'univ. di Padova di A. De Giovanni, attese in seguito esclusivamente a studî storici e letterarî. Deputato per la [...] 23a e 27a legislatura, fu nominato senatore nel 1929. È stato per lungo tempo presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere. Tra i suoi scritti, i saggi di storia agraria (Per la storia dell'agricoltura ...
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Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino [...] V. La sua opera didattica e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] , poté frequentare il ginnasio e il liceo a Feltre e a Belluno, e laurearsi in lettere presso l'università di Padova.
Nel 1875 iniziò l'insegnamento come istitutore nel collegio-convitto comunale (poi nazionale) di Cividale del Friuli, dove nel 1877 ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] B. Agucchi. Il B. ne compianse la morte in una orazione edita a Venezia nel 1632, recante una dedica ad un suo munifico protettore, l'ambasciatore francese conte d'Avaux.
Dopo un breve soggiorno a Roma ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] di La Spezia (1890-1896), e successivamente diresse il ginnasio di Tortona (1896-1897) e il ginnasio internazionale di Torino (1897-1903). Pubblicava nel frattempo numerosi saggi che gli valsero nel 1902 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...