GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] , a cura di P. Carli, I, Firenze 1949, pp. 20-24 n. 11, pp. 29-32 n. 16. Sugli studi universitari: Univ. di Padova, Arch. antico, b. 48, cc. 269v-270r; b. 169, c. 171r. Sull'attività di bibliotecario: Arch. di Stato di Venezia, Riformatori, b. 514 ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] pp. 310 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 562;G.Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1823, p. 50; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante,I, Milano 1931, p.352; D. Mattalia, La critica ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] Martini", giacché non ci è dato precisare se "sancti Martini" si riferisse ad un ramo della famiglia Conti (nota nella Padova del tempo) così detto per avere possedimenti in San Martino di Calvarese, o per abitare (o aver abitato) nella contrada ...
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Umanista (Borgo Valsugana o Levico 1375 o 1376 - Padova tra il dic. 1446 e il genn. 1448), proveniente da una famiglia Rizzi residente a Levico. Fu notaio dei Carraresi, poi (dal 1415 circa) nella cancelleria [...] del Comune di Padova. Commentò alcune orazioni di Cicerone (1413); nel 1419 compose la Catinia, dialogo in latino spigliato e popolaresco, più tardi volgarizzata da autore ignoto e pubblicata nel 1482; in seguito scrisse opere morali e sei libri ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] di B. B., in Giorn. dell'ital. lett., XLIV(1817), pp. 314-320; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 154-156; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, II, Wien 1856, pp. 105 s.; G. Dandolo ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] veneta secentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vatic., Acta Camerarii S. Collegii S. R. E. Cardinalium, XIX, E 239 r; Padova, Bibl. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti, Giornale della nobilissima Accademia de' Ricovrati,B, f. 106 v e passim ...
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Scrittore polacco (Oświęcim 1527 - Tykociń 1603). Studiò a Padova (1543-48); adattò per il pubblico polacco il Cortegiano di B. Castiglione (Dworzanin polski, 1566), creando con esso, oltreché uno specchio [...] di vita per il gentiluomo polacco, anche un modello di prosa colta ...
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Scrittore dalmata (Spalato 1450 - ivi 1524). Studiò a Padova. Le sue opere latine in prosa (il trattato De institutione bene beateque vivendi, 1506, ebbe grandissima diffusione) hanno carattere morale [...] e religioso. Della sua cultura umanistica è testimonianza la vasta parafrasi in esametri della vita di David. Un rifacimento del racconto biblico di Giuditta è Judita (post., 1525), il primo ampio componimento ...
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Poeta (Genova 1565 - ivi 1623). Visse dapprima a Padova, da dove nel 1591 passò a Genova. Innamorato di Aurelia Spinola, morta nel 1596, le dedicò la sua raccolta di Rime del 1601; s'innamorò poi di una [...] certa Geronima di Negro che si fece suora. Passò allora alla poesia gnomica, eroica e sacra, anche nella forma della canzonetta ronsardiana (come nelle Rime del 1611). Scrisse anche due poemi d'argomento ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] possibili transubstantiationis, ecc. (1640), suscitando con quest'ultima varie polemiche. Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...