GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] della società. Nel successivo decennio le testimonianze della loro attività spaziano da Bologna a Firenze, da Ferrara a Venezia, da Padova a Roma e a Genova, coinvolgendo nel giro d'affari e di prestiti signori e privati cittadini, traendo alimento e ...
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La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] Levante (Bari), che si teneva in un apposito quartiere di circa 180.000 mq. dal 6 al 21 settembre; quella di Padova, che aveva attuazione durante 15 giorni del giugno in un quartiere di circa 80.000 mq.; quella di Tripoli, a carattere intercoloniale ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] della statistica considerato nel suo svolgimento storico, Padova 1877) e alle questioni sociali, occupandosi in Francesco Ferraris, allora docente di statistica all'università di Padova, è infatti una applicazione del metodo statistico-topografico, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] . Dal punto di vista intellettuale, fu determinante l’ambiente con cui entrò in contatto alla facoltà di giurisprudenza di Padova, oltre la lezione del padre impegnato a innestare nel ceppo del liberalismo il nazionalismo economico e la dottrina ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] abbandonare neppure quando, nel 1891, vinse i due concorsi per le cattedre di economia banditi dalle Università di Palermo e Padova. Nel 1894 passò alla cattedra di economia politica, che era stata coperta fino ad allora da suo padre. Fu preside ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] J.G. Thouvenel ispettore generale delle miniere di Francia, il naturalista E.A. Zimmermann di Brunswick, A. Fortis dell'università di Padova che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del 1788 il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , Cantalupa 2003, in partic. pp. 85-99.
O. Todisco, Lo stupore della ragione. Il pensare francescano e la filosofia moderna, Padova 2003, in partic. pp. 77-128.
O. Bazzichi, L’ontologia/fenomenologia del dono, «Doctor seraphicus», 2006, 16, pp. 77-97 ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Economista, nato a Capua il 29 febbraio 1893. Dopo aver insegnato economia politica all'università di Messina (1927-31), quindi statistica e scienza delle finanze a Palermo (1931-32) [...] costo e sviluppo dei cicli economici, ivi 1926-29; Lineamenti di scienza bancaria, Messina 1929; Lezioni di economia politica, Padova 1932, 8ª ed. 1945; Escape from stagnation: an essay on business fluctuations, Londra 1933; The colonial problem; an ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...]
G. Del Vecchio, Ritorni alla teoria ferrariana del credito [1930], in Id., Ricerche sopra la teoria generale della moneta, Padova, 1967, pp. 1071-81.
T. Cozzi, Sviluppo e stabilità dell’economia, Torino 1969.
G. Demaria, Trattato di logica economica ...
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SELLA, Emanuele
Economista, nato a Valle Mosso, Biella, il 3 febbraio 1879, morto a Milano il 5 ottobre 1946. Ha insegnato nelle università di Perugia, Sassari, Cagliari, Messina e (dal 1924) a Genova.
Liberale [...] , febbraio 1910), La concorrenza (Torino, 2 voll., 1914-16), Il socialismo di domani (Roma 1917), La dottrina dei tre principi (Padova 1930), La dottrina del valore (ivi 1931).
Bibl.: M. Fasiani, E. S., in Economia internazionale, febbraio 1949. ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...