CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] ; T. Foffano, TraPadova, Parma e Pavia: appunti su tre allievidi Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storiadell'Univers. di Padova, II, Padova 1969, p. 31 n. 1; D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "lectura Clementinarum" di Simone ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] univers. di Perugia,ibid., p. 150; C. Curcio, Caratteri e mom. del pensiero polit. umbro, in St. in onore di L. Rossi, Padova 1954, p. 119; G. Susini, Ricerche sulla batt. delTrasimeno, in Annuario d. Acc. Etrusca di Cortona, XI, Cortona 1960, p. 65 ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Belida Del Carretto.
Maffiolo, che giovanissimo, nel 1382, era stato inviato da Gian Galeazzo Visconti in missione diplomatica a Padova e poi aveva affiancato i fratelli Oldrado e Pietro nella gestione del castello di Legnano, morì intorno al 1450 e ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] il 24 ag. 1481; in tale occasione l'umanista Pietro da Ravenna compose alcuni brevi Carmina, editi a Padova intorno al 1484 (Hain, Repertorium bibliographicum, IV, 13696; Indice generale degli incunaboli…, n. 7664). Dalla moglie Selvaggia Mati ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, canonizzato da poco dal pontefice.
Basandosi sul principio che su tali questioni la decisione spettava alla ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] il Moro, cui fu assegnata anche l'amministrazione dello Stato. Il 10 aprile di quell'anno ottenne la cittadinanza di Padova (secondo il Pezzana, secondo il Litta invece di Parma) già conferita in passato a molti dei suoi antenati. Nello stesso ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] a succedere a Lodovico Torriani, morto il 30 luglio precedente. Gli inviati dovevano inoltre accompagnare il nuovo presule da Padova, dove era allora giunto, sino ad oltre il confine veneziano e cercare di comprendere, e valutare, i suoi propositi ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] , nel quale per primo fornì un'analisi articolata del diritto di proprietà con termine finale, e la monografia Iltestamento, Padova 1934, in cui il sistema logico-formale costruito dall'A. veniva vivificato da una ricchissima casistica. Nello stesso ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] . Qualche storico afferma (ed è la proposta più convincente) che nel 1603 avrebbe vinto il concorso per una cattedra a Padova, da dove nel 1607 sarebbe passato a Pisa; altri sostengono che avrebbe insegnato medicina all'università di Macerata; altri ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] 1929], 1, p. 475); L'ufficio internazionale di assistenza e la Società delle Nazioni (in Studi in onore di O. Ranelletti, Padova 1931, I, pp. 89 ss.); ed infine il corso di lezioni tenuto presso l'Accademia di diritto internazionale dell'Aia nel 1927 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...