MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] e funzionari di spicco sin dal XIV secolo, agli studi forensi e si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Padova con diploma del 26 marzo 1550. Il 6 ott. 1559 il duca Emanuele Filiberto di Savoia lo nominò avvocato generale di qua ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] a sé da ottenere il conferimento della cittadinanza onoraria; nel 1365 insegnò ancora a Perugia, dal 1376 al 1379 tenne a Padova la cattedra ordinaria di diritto civile, ma l'anno seguente tornò nella sua città; i priori e i camerlenghi perugini si ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] Guarino, G., Le fondazioni. Alcune considerazioni generali, in Rescigno, P., a cura di, Le fondazioni in Italia e all’estero, Padova, 1988, 1 ss.; Hansmann, H., The Ownership of the Enterprise, Cambridge, Ma, 1996; Manes, P., Fondazione fiduciaria e ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] il 10 gennaio 1538. Dopo gli studi a San Daniele presso Giampietro Astemio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Padova, dove ebbe per maestri i friulani Tiberio Deciani e Francesco Mantica. Il 26 febbraio 1563 conseguì la laurea in diritto ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto incaricò il visdomino di Ferrara di impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli abbia accettato, ma è da escludere anche che abbia ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] base del criterio dell’interesse meritevole di tutela ex art. 1322 c.c. (Galgano F., Trattato di diritto civile, II, Padova, 2010, 8; Cian, G., Interesse del creditore e patrimonialità della prestazione, cit., 221). In effetti, che la persistenza del ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che superassero i 100.000 abitanti Capua e Pozzuoli, e che ne avessero tra i 50.000 e i 100.000 Ostia, Padova, Ravenna, Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in Klio, 1903, p. 486) lascia in questa categoria soltanto Ostia, e attribuisce ...
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Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] ’atto giuridico, in Enc. dir., X, Milano, 1962, 528 ss.; D’Antonio, A., La modificazione legislativa del regolamento negoziale, Padova, 1974; De Nova, G., Conversione 1) Conversione del negozio nullo, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1988; Di Majo, A ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] e i Marsili Duglioli.
Il M. studiò diritto a Bologna con Andrea Barbazza, Vincenzo Paleotti e Alberto Cattani. Recatosi prima a Padova e poi a Ferrara, fu allievo prediletto di Felino Sandeo, che tra il 1465 e il 1474 tenne la cattedra di diritto ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] in rapporto con studiosi illustri del tempo; a I. Facciolati, che gli aveva prospettato una cattedra nell'Università di Padova, indirizzò una dissertazione Delle leggi censorie, in forma di lettera, che fu la sua prima pubblicazione (Firenze 1731 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...