LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] sono infatti l'ecloga in onore delle sorelle Nogarola e l'orazione per l'insediamento, nel 1437, di Fantino Viaro al capitaniato di Padova, che si legge nel ms. Vat. lat., 5197, cc. 11-14.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 ...
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Giurista (Bologna 1270 - ivi 1335). Studiò in patria con Francesco d'Accursio e Dino, ma per motivi politici non poté giungere al dottorato, che gli fu invece conferito ad Aix-en-Provence (1297). Fu poi [...] di dottore, vi fu professore, ma, ancora per motivi politici, fu costretto l'anno dopo ad allontanarsene. Insegnò successivamente a Padova, Siena, Perugia, Napoli e di nuovo a Bologna dal 1321. Le sue opere maggiori sono un importante commentario all ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il furto consiste nella sottrazione della cosa mobile altrui in danno di chi la detiene e nell’indebito impossessamento della stessa mediante l’instaurazione di un potere [...] il patrimonio mediante violenza, in Marinucci, G.-Dolcini, E., a cura di, Trattato di diritto penale, parte speciale, VIII, Padova, 2010, 34 ss.; Dolcini, E.-Marinucci, G., Artt. 624 - 627, in Codice penale commentato, III, III ed., Milano, 2011 ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] di S. Giovanni Evangelista, cioè del capitolo dei canonici della cattedrale.
Il 16 ott. 1493 il L. partì alla volta di Padova per seguire gli studi di diritto verso cui era stato indirizzato dal padre. Si addottorò dopo tre anni, quindi passò a ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] , F., La concezione unitaria del sistema di vigilanza, in La nuova disciplina della previdenza complementare, a cura di A. Tursi, Padova, 2007, 827 ss.).
Se le disposizioni normative definiscono, come si è detto, i confini tra il fondo pensione e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] La pena di morte nel Regno d'Italia (1859-1889), in S. Vinciguerra, I Codici preunitari e il codice Zanardelli, Padova 1993, pp. 579-649.
P. Costa, Pagina introduttiva (Il principio di legalità: un campo di tensione nella modernità penale), «Quaderni ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] per le spexe" (Sanuto, XXVIII, col. 515).
Il 6 luglio fu incaricato dal Collegio di seguire come vicario il podestà di Padova Marino Zorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, in una controversia con i frati dell'abbazia di S. Giustina a Praglia ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a Bologna. Nel 1409 prese parte, adoperandosi grandemente per la pace della chiesa, al concilio di Pisa ...
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Paolo Piscitello
Abstract
La società in accomandita semplice è un modello di società di persone il cui tratto essenziale può essere colto nella presenza di due categorie di soci: gli accomandatari, [...] in Cottino, G. – Sarale, M. – Weigmann, R., a cura di, Società di persone e consorzi, in Tratt. Cottino, III, Padova, 2004, 207).
A ben vedere, tuttavia, non sembra che tale fattispecie differisca nella sostanza da quella in cui si statuisce che la ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] dei reati contro la Pubblica Amministrazione. La tutela dei beni collettivi: I delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A., Padova, 2007, 223 ss.; Resta, F., I delitti di peculato, in Cadoppi, A.-Canestrari, S.-Manna, A.-Papa, M., Trattato di ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...