LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Medieval canon law, a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 272 s., 275, 280; A. Rigon, Clero e città, Padova 1988, p. 124; D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "Lectura Clementinarum" di Simone da Borsano, in Id., Studi di ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] moralità del diritto nella scuola positiva inglese, Verona-Padova 1901), oggetto di traduzioni e di discussione. diritto (La funzione pratica della filosofia del diritto, Verona-Padova 1905, poi in Sociologia e filosofia del diritto, Piacenza 1908 ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] dopo questa data si andò allontanando progressivamente dalla vita pubblica. Nel 1530 accettò ancora l'incarico di reggere la diocesi di Padova per conto dell'arcivescovo Francesco Pisani, ma non è noto fino a quando lo tenne. Certo è che il 14 luglio ...
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Erudito (n. Candia 1655 - m. inizî sec. 18º); studiò a Roma, dove si convertì al cattolicesimo e si fece gesuita; fu prof. di diritto canonico nell'università di Padova (dal 1688), di cui scrisse la storia [...] (2 voll., 1726) ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] dottrine di Raniero da Forlì giureconsulto del sec. XIV,Torino 1885, pp. 20 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 126-129, e docc. ivi citati; II, p. 9; E. Besta, Su due opere sconosciute di Guizzardino ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1990). Deputato (1968-72) e senatore (1983-87) per il PSI, è stato poi ministro di Grazia e Giustizia (1987-91) e in tale veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] con L. Federzoni. Nel 1924 il L. aderì al fascismo e ottenne l'apertura di un corso di diritto corporativo nell'Università di Padova. Fu nominato senatore del Regno il 6 apr. 1934, quand'era ormai in età avanzata e in cattive condizioni di salute.
Il ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 36, 1963, p. 39 (pp. 23-49). Cf. anche Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 102 ss.
5. Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937, pp. 178 e passim.
6 ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin febbrile. Solo che è animato da un entusiasmo e da una convinzione a tal ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. 113 (pp. 75-134).
7. Cf. Eugenio Massa, Gasparo Contarini e gli amici, fra Venezia e ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...