CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] e nel 1509-10 fu podestà di Ferrara. Divenuto poi uno dei segretari ducali, nel 1517 fu mandato a Milano, non si sa con quale commissione. Verso il 1520 fu nominato consigliere di giustizia. Nel giugno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia 1989.
34. Cf. le lettere della deputazione del 13 settembre e del 2 ottobre 1779 al rappresentante veneziano di Padova in Padova, Archivio dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, b. 24, nrr. 1042 e 1045.
35. Cf. in questo volume ...
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Giurista (Ravenna 1450 circa - Wittenberg, Sassonia, inizio sec. 16º), scolaro di Alessandro Tartagni, maestro a Ferrara, Padova, Pisa, Bologna, Pavia. Al seguito del duca di Pomerania, insegnò nell'univ. [...] di Greifswald, poi in quella di Wittenberg in Sassonia. Scrisse due opere di carattere enciclopedico, la Phoenix (di mnemonica) e l'Alphabetum aureum utriusque iuris, oltre a varî opuscoli giuridici ...
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Giurista e scienziato (Bergamo 1741 - ivi 1814), somasco; prof. (dal 1472) di diritto all'univ. di Padova, ma versato anche nel campo della scienza e dell'arte, ha lasciato importanti scritti su problemi [...] di chimica e di elettricità, un trattato (1781) e varie memorie (1786, 1789, 1794, 1809) di teoria della musica e un Saggio sopra il bello di proporzione dell'architettura (1806) ...
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Giurista italiano (Brescia 1908 - Bologna 1978), prof. di diritto romano (dal 1939) nelle univ. di Modena, Padova e infine Bologna; socio nazionale dei Lincei (1973). Opere principali: Per un'ipotesi sulle [...] origini e la natura delle obbligazioni romane (1934); La lex cathartica di Cirene (1935); Caso fortuito e forza maggiore come limite alla responsabilità contrattuale (1938); Epigrafia giuridica greca e ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] per la storia dell'Università di Pavia…, a cura di A. Corradi, I, Pavia 1878, p. 30; Monumenti dell'università di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, I, pp. 74, 426; II, p. 10; Memorie e documenti per la storia dell'università di Parma, a cura ...
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MORELLI, Gaetano
Giurista, nato a Crotone il 23 maggio 1900. Professore di diritto intermazionale nell'università di Modena (1932-33), di Padova (1933-35), di Napoli (1935-51), donde passò nel 1951 all'univ. [...] si è dedicato: in tali settori si segnalano, fra le opere maggiori, il volume dedicato a La sentenza internazionale (Padova 1931) e gli scritti sul diritto processuale civile internazionale (il volume Diritto processuale civile internazionale, 2ª ed ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] seguito del re franco scesero in Italia contro i Longobardi.
Figlio di Francesco e di Iacopa Capodivacca, il C. nacque a Padova probabilmente nell'ultimo ventennio del sec. XIV. Dopo aver seguito i corsi di diritto civile si addottorò il 2 ott. 1401 ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] Zonta-G. Brotto, in Fonti per la storia dell'Univ. di Padova, IV, Padova 1970, ad Indicem; P. C.Boeren, Catalogue des collections d (m. 1453) e la sua biblioteca, in Boll. del Museo Civico di Padova, XLVI-XLVII (1957-58), pp. 176, 192 s.; G. Bonis, ...
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Giurista (n. Verona 1420 circa - m. 1475 circa); discepolo di Angelo Gambiglioni e Paolo di Castro, dal 1458 prof. nello studio di Padova; il suo Tractatus de servitutibus praediorum urbanorum et rusticorum, [...] nato dalle lezioni padovane, ebbe rinomanza e diffusione in Italia e all'estero. Notissimo anche il suo Tractatus cautelarum ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...