Pittore e disegnatore (Padova 1807 - Bolzonella, Fontaniva, 1884). Studiò all'Accademia di Venezia e a Padova presso G. Demin; nel 1837 aprì a Padova una scuola di disegno. Eseguì soprattutto quadri storici [...] e disegni (illustrazioni dantesche). Dipinse il soffitto del caffè Pedrocchi e (1856) il sipario del nuovo teatro di Padova. ...
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Pittore (Montagnana, Padova, 1440-44 circa - forse Padova 1499 circa). Probabilmente fu a Venezia alla scuola di Giovanni Bellini. Nel 1469 fu iscritto nella fraglia dei pittori padovani. Seguace di Mantegna [...] e di B. Vivarini, le sue opere (affreschi a Padova e dintorni, Belluno; pale d'altare a Padova, Rovigo, Venezia, ecc.) rivelano un carattere arcaizzante. ...
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Scultore (Padova 1511 circa - ivi 1552). A Padova eseguì per G. M. Falconetto gli stucchi della cappella del Santo (1533) e dell'Odeon Cornaro; nel 1535 realizzò la pala in stucco di S. Rocco, ora al Museo [...] Loggetta; ed eseguì (1545) la copertura bronzea del fonte battesimale di S. Marco, suo capolavoro. Tornò poi a Padova dove eseguì, tra l'altro, la monumentale statua della Giustizia nel Palazzo comunale. Nonno dell'omonimo scultore Tiziano Aspetti ...
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Scultore (Padova 1697 - ivi 1776). Nel 1741 divenne capo della fraglia dei tagliapietre di Padova. Suo capolavoro è un piccolo gruppo di sessanta figure (La caduta degli angeli) nel palazzo Papafava a [...] Padova. ...
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Medico (Padova 1478 - ivi 1558). Studioso di letteratura latina e greca, insegnò dapprima lettere classiche a Padova; praticò poi la medicina a Venezia. Chiamato alla cattedra di medicina a Padova, fu [...] convinto assertore delle dottrine di Galeno, sì da essere soprannominato "anima di Galeno" ...
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Compositore (Cremona 1525 circa - Padova 1601); studiò con A. Willaert; maestro di coro a Osimo e di cappella alle cattedrali di Padova, Ravenna, Loreto, e di nuovo Padova. Compose chiare ed euritmiche [...] polifonie sacre e profane di grande importanza storica (pubbl. 1555-1602) ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] del fondo marino. Fu perciò risolutamente contrario all'ipotesi biblica del diluvio universale. n Anche il figlio Antonio (Padova 1708 - ivi 1777) fu prof. di medicina a Padova e curò l'edizione delle Opere fisico-mediche del padre (Venezia 1733). ...
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Giurista (Loreggia, Padova, 1814 - Padova 1893), prof. di diritto e procedura penale all'univ. di Padova; senatore del Regno (1890). Tra le sue opere, sono da ricordare: Trattato elementare del diritto [...] penale ragionato (1849); Corso elementare di diritto naturale e razionale (1855-56); Diritto penale filosofico e positivo austriaco (1863) ...
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Scultore (n. Padova - m. ivi 1562), attivo a Padova, eseguì per S. Giustina varie sculture, tra cui i busti del re Vitaliano e di Opione, fondatore del convento (1559), opere nelle quali si mostra vicino [...] a A. Vittoria. Il fratello Marcantonio (m. 1593 circa), scultore, lavorò anch'egli a Padova (tra le opere, altare in S. Maria del Carmine, 1562-63). ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...