FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ); monumento ossario nel cimitero di Roma; palazzo municipale di Padova (1922); monumento ai caduti per il palazzo del podestà di M. P., Il concorso per il nuovo braccio del palazzo comunale di Padova, ibid., II (1922-23), pp. 487-95; Cinzio, Il ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] p. 218; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 364 s.; A. Magrini, Discorso sull'architettura in Vicenza, Padova 1845, pp. 33, 58, 59, 60; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal sec. IV al XVIII,II,Modena 1885, p ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] , 1967, pp. 43 ss.): una specie di pagina urbanistica della Cremona quattrocentesca, un taccuino di idee attinte soprattutto a Padova e a Mantova; come pure una messa a punto degli acquisti rinascimentali che la città padana andava facendo dai centri ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] raggiunta dal G. in giovane età è testimoniata da un'opera firmata e datata 1652, il Paliotto di s. Antonio di Padova per l'omonimo altare nella chiesa di S. Nicolò di Carpi. Cabassi (p. 94), che ne stese puntuale descrizione, restituisce ancora ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] Pietro, Paolo, Francesco, Girolamo, Lodovico e Antonio da Padova (ora in pinacoteca). Ritenuto dalle fonti settecentesche opera Verona, che indicano stretti rapporti con l'ambiente padovano, del quale sembrano anche condividere l'aspetto più vistoso ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] famiglia, ma già nel 1742 firmò una tela per l'ossario di Cepina, Cristo deposto con la Beata Vergine, s. Antonio da Padova e un vecchio. Dal 1741 al 1744 le notizie riguardanti il L. sono molto scarse: soggiornò a Milano dal maggio 1741 all'ottobre ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] , la cui resa raffinata e un po' esangue ci introduce alla maturità del D. (Anelli, 1985), e cioè ai Ss. Carlo, Antonio da Padova, Giuseppe ed Anna della chiesa di S. Maria del Lino a Brescia (da datare verso il 1765.70) e alle Viae Crucis delle ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] resa atmosferica delle nuvole turbolente e del vento che scuote le fronde all'interno dell'episodio di Lucio Malvezzi che libera Padova dall'assedio.
A palazzo Malvezzi Campeggi furono attivi gli stessi artisti impiegati in un ciclo ben più vasto all ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] nel gruppo dei miniatori che presero parte al lavoro, fra cui Andrea Dalle Veze (o Vieze), Giovanni Vendramini da Padova e Martino di Giorgio da Modena. E. usò occasionalmente un assistente, che pagò separatamente, Sebastiano, detto Batan o Bataino ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Salvatore: Madonna col Bambino e s. Francesco, 1650 (affresco); La Trinità e i ss. Artemio, Candido e Antonio da Padova, 1650 (affresco); I ss. Sebastiano e Antonio abate, firmati, 1650 (affresco); Madonna del Rosario, firmata e datata 1650 (affresco ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...