ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] architettonica.
Si tratta di una delle prime opere scultoree rinascimentali nel Veneto, quando Pietro Lombardo era ancora attivo a Padova. Se nell'arca è sensibile un'ultima concessione al gotico, nella figura del morto è una robustezza plastica di ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] disegni non sono più considerati autografi palladiani (cfr. A. Magrini, Memorie intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, pp. 303 s.)ma di Giovanni Maria Falconetto, con sole scritturazioni e misure del Palladio (G. G. Zorzi, I ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] il patronato.
Intorno al 1445 circa, subito dopo i lavori per il duomo, è generalmente collocato il soggiorno di Paolo a Padova, città in cui – stando a Vasari (1568, 1971, p. 69) – fu chiamato grazie a Donatello, lì presente dal 1443. L’imponenza ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Stil Turas, in Berliner Museen, XLI (1930), pp. 78-81; A. Moschetti, Un frammento di Tura, in Boll. d. Museo civico di Padova, VII (1931), p. 100; G. Gombosi, A Ferrarese Pupil of Piero della Francesca, in The Burlington Magaz., LXII (1933), pp. 66 ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] francesi sullo scorcio del sec. XV non è cosa rara: basterà ricordare il miniatore Stefano da Parigi, la cui residenza a Padova è documentata tra il 1405 e il 1412 (Lucco, 1977, p. 174).
Contemporaneo a Michele Giambono e Iacobello del Fiore, lo ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] , Brescia 1826, p. 122; G. A. Moschini, Nuova guida per Venezia, Venezia 1840, p. 79; A. Magrini, Dell'archit. in Vicenza, Padova 1845, pp. 30, 57; G. Fontana, Venezia monumentale-Pittoresca, II, Le chiese, Venezia 1863, p. 88; S. Rumor, La chiesa di ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, I, pp. 62 s.; L. Grossato, IlMuseo Civico di Padova, Venezia 1957, p. 48; A. Ghidiglia Quintavalle, Alessandro Araldi, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Pollen a Norton Hall; Museo civico di Padova); oppure le Sacre conversazioni della Ferens Art Gallery Francesco di Simone e Francesco Rizzo da Santa Croce, tesi di laurea, Università di Padova, fac. di lettere, a. a. 1972-73, passim (pp. 177 s ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] ; A. Rizzi, Precisazioni sul B., in Emporium, CXXXIV (1961), pp. 3-10; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, disp. dell'univ. di Padova, parte 3, 1961-62, pp. 98-104; A. Rizzi, Rime in onore delB., in Udine, II (1963), pp. 3-18 (a pp. 13 ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] ..., 1947) con la tavola nella Pinacoteca di Faenza rappresentante la Madonna e i ss. Giovanni evangelista e Antonio da Padova.
Attraverso confronti stilistici e induzioni critiche sono state riunite intorno al nome di B. numerose opere (si veda l ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...