FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] ), 1-2, p. 4; II, ibid., 3, p. 23; A. Niero, Tre artisti per un tempio a S. Maria del Rosario. Gesuati. Venezia, Padova 1979, p. 18 (per Giuseppe); V. Sgarbi, Rovigo. Catal. dei beni artistici e storici. Le chiese, Venezia 1988, pp. 76, 88, 116, 118 ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] Venezia e di altri concorrenti che miravano a sottrarre operai all'Antonibon, si spostò dal luogo natio verso Venezia. Poi fu a Padova. Ciò lo mise a contatto con le nuove tecniche e con una mentalità certo più elegante ed aperta di quanto non fosse ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Giuseppe. Alle due opere il Guardabassi (1872) collegò una pala nel monastero di S. Anna, con la Madonna tra s. Antonio da Padova e s. Francesco, in seguito esposta nella locale pinacoteca; e Rossi (1872) un affresco in S. Maria infra portas, con la ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] - stabilirono di comune accordo di "serrare" l'arte chiedendo per vari anni un privilegio privativo ai riformatori dello Studio di Padova.
Fu aperta una bottega dal titolo "Bottegha de' Scultori e Stampatori in Rame di Venetia" che doveva essere la ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] Brescia; Gesù Bambino e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo; La Vergine assunta, in S. Leonardo a Bergamo; S. Antonioda Padova, nel convento dei cappuccini di Romano; S. Carlo genuflesso, in S. Salvatore di Bergamo; un altro S.Antonio, in S ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] S. Giovanni Evangelista (Paoletti), il 1° sett. 1517 il G. vinse, con un maestro Rocco (forse il lapicida Rocco da Padova), l'appalto per la costruzione delle Procuratie (Procuratie vecchie) in piazza S. Marco sotto il controllo e la direzione di Bon ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] d'archivio, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LII (1981), p. 156; M. Lucco, Arte del '600 nel Bellunese (catal.), Padova 1981, pp. 24 s., 28 s., 34 s., 40 s., 44-47, 187; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981 ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] giugno e i primi di luglio del 1528.Gli erano stati attribuiti due frammenti di tavola con le teste di S. Antonio da Padova e di S. Benedetto (Faenza, Pinacoteca comunale) e gli si può assegnare un S. Antonio abate, laterale di un polittico già nella ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] I(1936), pp. 189 n. 26, 192 s. n. 49; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arsian, Provincia di Padova, comune di Padova, Roma 1936, p. 170; N. Ivanoff, Una postilla tiepolesca, in Ateneo veneto, CXXXV(1951), pp. 1-3; G. Lorenzetti, Venezia e ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] L'ultimo madrigale di Benedetto Marcello…, Rovigo 1841; D. Dragonetti, Venezia 1846; Della vita e delle opere di G. M. Asola, Padova 1868.Come compositore il C. scrisse le cantate, tutte eseguite a Venezia, Il divieto d'Orfeo, a tre voci su libretto ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...