GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] , M. Leni, 1651), il frontespizio col ritratto dell'autore e venti tavole per la Vipera Pythia di M.A. Severino (Padova, P. Frambotto, 1651).
In quest'ultima serie di curiose incisioni, per lo più di carattere archeologico e mitologico, spicca quella ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] quella allo Speroni del 2 apr. 1542, in E. Menegazzo, Tre scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., in P. Sambin, I testamenti di A. C., in Italia medievale e uman., IX (1966), pp. 295-385 ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] della Santissima Lega. All'interno sono compresi altri testi del M.: la Herculana in lingua venetiana (Venezia, C. Zanetti, 1571; poi Padova, L. Pasquati, 1578) e la canzone Mentre ch'io bascio, e che di verde alloro e una Frotola, entrambe s.n.t ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] e le scuole tecniche a Padova. Proseguì quindi gli studi a Bologna, dove frequentò l'istituto tecnico Pier Crescenzi fino al 1913 e si iscrisse poi alla facoltà veterinaria presso la locale Università.
Allo scoppio della prima guerra mondiale fu ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di S. Agostino, e volle che la sua salma fosse poi deposta nella tomba di suo padre nella chiesa di S. Antonio a Padova. Non rimane traccia della tomba a Roma (la chiesa di S. Agostino fu ricostruita nel 1479) e non risulta da nessun documento che ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] seguì il padre, emigrato in cerca di lavoro, prima a Padova, poi a Firenze. A Padova si iscrisse all'istituto tecnico, ma abbandonò presto i corsi per seguire la scuola di disegno istituita dal marchese Pietro Selvatico. Trasferitosi a Firenze, ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] La Revue du Louvre et des musées de France, 1975, n. 4, pp. 234-236; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, Vicenza 1976, pp. 137-139; A. Markham Schulz, The Giustiniani chapel and the art of the Lombardo, in ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] antichi della chiesa del Santo e i Canozi-Dell'Abate, ibid., pp. 23-57; Id., Documenti per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 54-68; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1982, pp. 496-498 ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] Cima da Conegliano, che si nota nella piccola pala Madonna in trono fra i SS. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova, opera firmata e datata (Petri Pauli Saxiferrati opus MCCCCLXXXXVII). Tale dipinto, forse il più importante tra i non molti che dell ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , I Mantegazza e il De Fondulis, l'Amadeo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 710 s.; L. Grossato, IlMuseo civico di Padova..., Venezia 1957, pp. 136-138; M. Bandirali, Scheda per A. F. scultore, in Arte lombarda, III (1958), I, pp. 29-44; G ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...