GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a cura di L. Bianchi, Milano 1988, pp. 226, 407, 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del disegno, a cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 56; E.A. Cicogna ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] al disegno e alla pittura da autodidatta. Intorno al 1908-09 esordì con caricature e vignette sul settimanale satirico romano L'Asino, e si trasferì a Roma dove cominciò a collaborare anche a La Tribuna ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] di I. C…, in Boll. dei musei civici veneziani, XIV(1969), n. 3, pp. 1-10; M. Pittaluga, Appunti sul C. in Palazzo Prosdocimi a Padova, in Antichità viva, X(1970), n. 4, pp. 57-63; Id., C. inediti a Roma, ibid., XI(1971), n. 1, pp. 28-35; Id., Il ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] di Guarino veronese, nell'opera di Londra B. appare inserito in pieno nella cultura tardogotica, mentre nel S.Cristoforo di Padova si dimostra conoscitore di Piero della Francesca e di Andrea del Castagno sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 1906-7 risulta tra gli iscritti all'Accademia di Belle Arti di Venezia: varie sue opere del 1907, firmate, furono eseguite a Padova e a Venezia. Alla fine del 1907 si stabilì a Milano, dove all'inizio del 1908 incontrò Previati e agli inizi del 1910 ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] ).
Nel 1324 il maestro eseguì, insieme a Giuliano da Rimini, il polittico per l’altare maggiore della chiesa degli eremitani a Padova, oggi perduto, ma di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE IUNII HOC ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in ingegneria nel 1856. L'anno seguente si trasferì a Venezia per perfezionare i suoi studi sull'architettura, seguendo gli insegnamenti del marchese P. Selvatico Estense, in quel periodo presidente dell'Accademia ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] 1893, pp. 271 s. n. 2; A. Moschetti, G. F. scultore, in Boll. del Civ. Museo di Padova, 1927, 1-2, pp. 76-79; Id., Il Museo civ. di Padova, Padova 1938, p. 120 n. 1; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis". I Fonduli, dinastia di scultori cremaschi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] di prospettive urbane.
Continuò a lavorare a Modena, nei momenti in cui non era impegnato a Parma, e talvolta si recò anche a Padova (Baracchi, p. 215). A partire dal 1471, e almeno fino al 1477 (ibid., p. 203), i libri della fabbrica di S. Gimignano ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] già nel 1498 lo si trova impiegato a Vicenza in casa di Niccolò Chiericati.
Non più tardi del 1503 il G. si recò a Padova, dove il fratello si era già trasferito almeno da un paio d'anni, e qui dovette in un primo tempo collaborare come scalpellino ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...