Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] fondamentali sono le monografie: Carpaccio, Roma 1931; Mantegna, Milano 1937; Pordenone, Udine 1939; Giorgione, Bergamo 1942; Crosato, Padova 1941. Il F. ha recato un impulso novatore agli studi sull'arte veneta, non trascurandone le origini ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] artistico della chiesa, Vicenza 1976, pp. 150 s., 152-156 n. 6; G. Bresciani-Alvarez, L'architettura del barocco maturo, in Padova: case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 173 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a ...
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Pittore e scultore italiano (Mesola, Ferrara, 1854 - Venezia 1937). Dipinse dapprima scene popolari ispirate a G. Favretto; in seguito inclinò a un vago sentimentalismo umanitario (Parche, Capinera, La [...] via aspra, decorazione della stazione di Padova, ecc.). Fornì il disegno della Pescheria di Venezia, costruita da D. Rufolo (1907) e decorò il vecchio Hôtel Stazione di Padova del quale sono rimasti pochi frammenti dopo la demolizione dell'edificio. ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] del Santo…, in Il Santo, s. 2, XXXIX (1994), 1, pp. 3-33; A.M. Spiazzi, in La basilica del Santo. Le oreficerie, Padova 1995, pp. 110-113; Id., L'oreficeria a Venezia e nel Veneto tra gotico e Rinascimento, in Pisanello (catal., Venezia), a cura di P ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a cura di L. Bianchi, Milano 1988, pp. 226, 407, 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del disegno, a cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 56; E.A. Cicogna ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] al disegno e alla pittura da autodidatta. Intorno al 1908-09 esordì con caricature e vignette sul settimanale satirico romano L'Asino, e si trasferì a Roma dove cominciò a collaborare anche a La Tribuna ...
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Scultore e architetto (n. Salò sul Garda 1500 circa - m. 1561 circa). Fu collaboratore di I. Sansovino a Venezia (Palazzo ducale) e di A. Vittoria a Padova (monumento Contarini in S. Antonio). A Venezia [...] rimangono di lui il rilievo con S. Giorgio e il Drago (1552) sulla facciata di S. Giorgio degli Schiavoni, e la figura detta Il gobbo di Rialto in Campo di Rialto ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] che al suo ritorno diffuse in Italia. Tra le sue opere più note, il progetto per il caffè Pedrocchi a Padova (1826-31) caratterizzato da una facciata neogotica che, inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea ...
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Pittore veneziano (sec. 14º). Noto dal 1353, di lui rimane firmata e datata (1367) una tavoletta con il Seppellimento di s. Sebastiano (della serie di otto con storie del santo, Padova, Duomo, sacrestia [...] dei canonici) che rivela, accanto alla formazione nell'ambito di P. Veneziano, l'assimilazione delle novità di Guariento di Arpo. Gli è concordemente attribuito il Crocifisso della chiesa degli Eremitani a Padova. ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] cappella Ovetari agli Eremitani in Padova, distrutto nel 1944 e ricostruito con i frammenti superstiti, l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo Andrea del Castagno. Un ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...