DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] . 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II, pp. 238 s.; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei sec. XV e XVI (catal.), Milano 1976, pp. 69-72; L. Olivato, ibid., pp. 80 s.; E. Merkel, La mostra... (recens ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] - era sorretta da un brillante posto sotto la cupola centrale. Per tale opera, che le cronache dell'epoca dicono ideata dal vescovo di Padova, il F. ottenne, insieme con il padre, la medaglia d'oro.
Il F., rimasto celibe, si trasferì il 27ag. 1919 ad ...
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Scultore (Caneva 1851 - ivi 1901). Si laureò in ingegneria a Padova, frequentò poi, a Roma, la bottega di G. Monteverde. Vinse il concorso per la statua equestre per il monumento a Vittorio Emanuele II [...] a Roma, che rimase incompiuta alla sua morte e fu terminata da E. Gallori ...
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Scultore (Cortona 1426 circa - Siena 1504). Aiuto di Donatello a Padova, lavorò poi a Perugia (tomba del vescovo Baglioni nel duomo, 1451) e a Siena, dove fu a capo di una bottega attivissima in città [...] e nel territorio. Tra le sue opere a Siena sono da ricordare i dodici rilievi con scene della vita di Maria (1451-59) già nella cappella della Madonna delle Grazie (demolita nel sec. 17º), ora nel duomo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di A. Selva e di A. Martini.
Bibl.: R. Cattaneo, L'architettura in It. dal sec. VI al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini, Padova e l'arte crist. d'Oriente, Atti del R. Ist. veneto, 1937; A. Venturi, St. dell'arte, Milano 1901-1934, voll. 22; A ...
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Scultore (m. Ferrara 1453), nato forse a Firenze, attivo dapprima a Padova, quindi (dal 1443) a Ferrara, alla corte estense; fu detto anche Niccolò del Cavallo dal monumento equestre a Niccolò III d'Este [...] , di Maria e di S. Giovanni per il duomo di Ferrara (1450-53), di ispirazione donatelliana. Gli sono attribuiti, a Padova, un bassorilievo in terracotta col Miracolo di s. Eligio (Museo civico), la porta laterale degli Eremitani e due tondi con busti ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 22, 66, 277 (per Giovanni); G. A. Moschini, Guida per la città di Padova, Padova 1817, pp. 183, 189; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, VI, Venezia ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] … di Rovigo, Venezia 1793, pp. 62, 201, 212, 219, 247, 293; P. Brandolese, Pitture, sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova, Padova 1795, pp. 65 s., 142, 147, 292 s.; Id., Del genio de' Lendinaresi per la pittura (1795), a cura di V ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] 4-15; G. Agosti, Su Mantegna. I, La storia dell’arte libera la testa, Milano 2005, pp. 303-306; Mantegna e Padova. 1445-1460 (catal., Padova) a cura di D. Banzato - A. De Nicolò Salmazo - A.M. Spiazzi, Milano 2006, pp. 182-185, scheda 21; P. Motture ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 223-269; V. Dal Piaz, G. J.: il progetto inedito dell'Università di Padova, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXXIX (1976-77), pp. 71-82; M. Azzi Visentini, Per un ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...