Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] anche di soggetto profano) rimasteci sono quasi tutte datate 1517-18. Svolse la sua attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola del Santo; Scuola di S. Rocco; S. Giustina; palazzi Dondi, Indri, ecc.; Museo civico), rivelandosi attento osservatore ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] del diritto italiano antico, sia pubblico sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare ...
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Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della Valle ...
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Giurista (Reggio nell'Emilia 1523 - Padova o Venezia 1599), figlio di Alberto, anch'egli giurista. Successe a M. Gribaldi Mofa sulla cattedra di diritto civile, e più tardi, nell'univ. di Torino, ad A. [...] Cravetta. Tornato a Padova (1572), non volle più lasciarla, benché ripetutamente chiamato a Roma. Fu scrittore elegante e di grande dottrina. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo il commentario alla Notitia dignitatum utriusque imperii e i 4 libri De ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] Italicarum Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, ad Indicem; A. Gloria., Mon. dell'Univ. di Padova, Padova 1888, I-II, ad Indices; G. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, XVII, Venezia 1790, p. 75, doc. n. MCMXLVIII; J ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] di questo a Panzano, fino al 1664. Fu prof. di matematica all'univ. di Bologna, poi di astronomia e di meteore a Padova. Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di fortezze e di miniere. Nel 1668 scoprì una cometa e segnalò ...
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Pedagogista italiano (Pontelagoscuro, Ferrara, 1908 - Padova 2004), professore nell'univ. di Padova (1953-78), direttore delle riviste Rassegna di pedagogia e Lumen. Il suo pensiero è informato ai principî [...] dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi scritti: Valori fondamentali e motivi ideali della pedagogia italiana (1939); La pedagogia del positivismo italiano (1951); Studî pedagogici (1951); Introduzione ...
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, Massimo. Uomo politico italiano (n. Padova 1965). Laureato in economia e commercio presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, dottore commercialista, è stato sindaco di Cittadella dal 2002 al 2012 e [...] di Padova dal 2014 al 2016. Eletto alla Camera dei deputati nel 2008, nel 2018 e nel 2022 sempre nelle fila della Lega Nord, dal 2013 al 2014 è stato anche senatore e ha ricoperto la carica di capogruppo della Lega a Palazzo Madama. Dal 2016 al 2019 ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] della seconda del I libro del Canone (De pulsu e De urinis). Il 1376-77 fu il primo anno documentato di insegnamento padovano: nel 1377 uno tra i suoi allievi più cari, Paul Rieter da Norimberga, fu «recollector» (ibid., p. 111) dei primi commenti di ...
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Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. di economia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] Parma e Padova (dal 1920 al 1953); socio nazionale dei Lincei (1932-38, 1945). Ha dato il suo maggior contributo allo studio dell'economia monetaria e creditizia, particolarmente in rapporto alle fluttuazioni economiche: La moneta, le correnti ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...