Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] di G. Rossini nel 1973, imponendosi a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. ...
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Attrice (Firenze 1808 - Padova 1860); nel 1826 prima attrice giovane nella compagnia di G. Moncalvo, scritturata nel 1831 come prima attrice da L. Petrelli e nel 1833 da R. Mascherpa; interprete applaudita [...] di personaggi goldoniani, Eugenia (negli Innamorati), Zelinda, Pamela, ebbe grandi successi nella Sposa senza saperlo di Giulio Genoino, nella Malvina di E. Scribe, nella Zaira di Voltaire e nella parte ...
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Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di Catone Uticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] soprattutto come precursore di T. Folengo per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. ...
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Storico (Padova 1881 - ivi 1963); prof. univ. dal 1925 al 1951, ha insegnato storia medievale e moderna all'Università cattolica del S. Cuore, a Milano; autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: [...] Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesti, 1457-1463 (1911); Il papato, l'Europa cristiana, i Tartari (1930); Studi intorno a papa Alessandro VI (Borgia) (1950); Il tempo di Alessandro ...
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Scultore (Falcade 1922 - Padova 1985). Frequentò a lungo lo studio di A. Martini. Particolarmente felice nei legni e nei bronzi, il "realismo" di M. si concretizzò in una visione espressionistica, con [...] i valori pittorici delle forme accentuati spesso da tagli e lacerazioni, nella capacità di dominare e allo stesso tempo esaltare la materia. Tra le sue opere: monumenti alla partigiana (Venezia, 1964), ...
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Naturalista (Padova 1735 - Lisbona 1816); raccolse reperti di storia naturale nell'Italia settentr. e fu in corrispondenza con C. Linneo. Nel 1764, su invito del re Giuseppe I, si recò in Portogallo, dove [...] organizzò lo studio delle scienze naturali su basi sperimentali. Insegnò scienze naturali e fondò a Coimbra, nel 1772, il primo orto botanico del Portogallo, che diresse fino al 1791. Diresse poi il giardino ...
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Comico dell'arte (n. Padova verso la seconda metà del sec. 16º); celebre Pantalone nella compagnia dei Gelosi. A Milano nel 1574 e poi a Venezia, fu richiesto da Enrico III in Francia, ma egli non vi si [...] recò che dopo i trionfi di Vienna (1576), nel 1577. Nel 1582 a Mantova, a Vienna nel 1585, non si hanno poi sue notizie precise: dal 1599 al 1604 avrebbe fatto parte della compagnia degli Andreini ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1503 - Padova 1562); avversario dei Medici, prese parte alla difesa di Firenze durante l'assedio del 1530. Esule volontario dopo l'uccisione del duca Alessandro, combatté contro [...] il successore Cosimo sotto le mura di Siena. Fu quindi a Ferrara al servizio di Ercole II (1537), a Roma al servizio di Paolo III (1548) e poi di Ottavio Farnese. È autore di una Retorica (1559), d'indirizzo ...
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Musicista (Trento 1672 - Padova 1749). Nel 1691 entrò al Collegium Germanicum di Roma, dove studiò teologia. Ebbe lezioni di musica da O. Pitoni e forse da A. Corelli. Ordinato sacerdote, si stabilì a [...] Trento. Compose molta musica, specialmente strumentale (Sonate a 3 da chiesa e da camera, partite, invenzioni, concertini e serenate per violino), in un'arte ancora oggi interessante per la frequente novità ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...