Botanico (Sebenico, Dalmazia, 1800 - Padova 1878). Prof. all'univ. di Padova (1837), si occupò in prevalenza di sistematica e floristica, nonché di piante fossili. Opera principale è la Flora Dalmatica [...] (3 voll., 1842-1852). Si dilettò anche di studî letterarî (Lettere inedite o rare di P. Bembo, 1852; Del Tesoro volgarizzato di Brunetto Latini libro I, 1869, saggio di un'edizione basata su un nuovo codice ...
Leggi Tutto
Medico (Bruxelles 1578 - Padova 1625); studiò a Lovanio e poi a Padova dove, allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, conseguì la laurea e dove insegnò anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte [...] la trapanazione del cranio. Tra le sue opere (la cui raccolta fu pubblicata ad Amsterdam nel 1645) ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme (m. Padova 1374), figlio di Luigi I Gonzaga; fu vicario imperiale di Reggio, e venne in urto coi suoi amministrati. Ostile ai Visconti, prese parte alla lega costituita (1362) dal cardinale [...] G. Albornoz con gli Estensi, gli Scaligeri e altri, contro Bernabò Visconti; fu tra i capi delle truppe che alla Solara, in Romagna, vinsero Bernabò (1363). Nel 1371 fu costretto a vendere il suo stato a Bernabò e si ritirò a Padova. ...
Leggi Tutto
Matematico (Palermo 1908 - Padova 1996), figlio di Bernardino Gaetano. Dal 1936 prof. di analisi matematica a Padova e dal 1962 a Roma; dal 1966 prof. di algebra a Bologna. Socio nazionale dei Lincei (1967). [...] Ha condotto molti pregevoli lavori in analisi, specialmente sulla teoria delle equazioni differenziali, ma anche in teoria dei gruppi, in geometria, in topologia. Continuando l'opera scientifica del padre, ...
Leggi Tutto
Biochimico italiano (Roverbella 1919 - Padova 2000). Prof. univ. dal 1956, insegnò chimica biologica a Padova (dal 1958); socio nazionale dei Lincei (1983). Organizzò il dipartimento di chimica biologica [...] dell'univ. di Nairobi. Le sue ricerche riguardarono gli aspetti biochimici del diabete sperimentale, il meccanismo d'azione dell'insulina, la biosintesi di alcuni coenzimi (difosfotiammina, FAD, piridossalfosfato) ...
Leggi Tutto
Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] anatomia a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Padova 1834 - Roma 1919); prof. nelle università di Padova (1872-74) e di Roma (1875-1915). Socio nazionale dei Lincei (1903). Introdusse in Italia i principî e i metodi d'indagine della [...] geografia scientifica e ne favorì il rinnovamento. Segretario dal 1877, e (1900-05) presidente della Società geografica italiana, autore di numerosi scritti metodici e storici (La geografia ai giorni nostri, ...
Leggi Tutto
Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia, Palazzo Ducale). Anche suo figlio Marco (n. Padova 1640 circa - m. 1725 circa) fu rinomato pittore di soggetti mitologici (Venere e Amore, Vienna, Accademia). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Archi 1874 - Padova 1968), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Palermo (dal 1915) e di Padova (dal 1920). Socio nazionale dei Lincei (1949). Partito dal positivismo del suo maestro R. [...] Ardigò, pervenne a una sorta di metafisica, da lui chiamata realismo assoluto, che richiama il panteismo di G. Bruno e di B. Spinoza. Opere principali: La filosofia di G. Bruno (2 voll., 1907-14); Il positivismo ...
Leggi Tutto
Cembalaro e liutaio (Padova 1655 - Firenze 1732). Cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione del suono, sostituì ai saltarelli a becco di penna i saltarelli a martello, i quali [...] dell'invenzione del C. (1709; annunciata nel 1711) è stata impugnata da rivali (le case tedesche Schröter, Silbermann) e rimessa in dubbio da alcuni studiosi moderni. Strumenti costruiti dal C. si conservano tuttora a Padova, Colonia, New York. ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...