Musicista italiano (Roma 1923 - Padova 1994). Titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Venezia dal 1961, direttore del conservatorio di Padova (1971-74), compose le opere Due Suites [...] per orchestra (1950-51), Ouverture per contrabbasso e archi (1962), Canti d'inverno per soprano, tenore e dodici strumenti (1967). Svolse anche attività di concertista d'organo ...
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Silografo e miniatore (Padova 1450 circa - Venezia 1530). Opere sue, tra l'altro, a Padova (Bibl. civica e convento di Santa Giustina, per il quale lavorò a lungo) e a Londra (British Museum e coll. Holford). [...] Appartenne alla scuola veneto-padovana dominata dal Mantegna e dal Bellini. Gli vengono pure attribuite le silografie della Hypnerotomachia Poliphili ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
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Medico (Padova 1825 - Riolo dei Bagni 1882); prof. nell'univ. di Padova nel 1856 e di Bologna dal 1860, passò nel 1878 a Torino. Affermò l'importanza della ricerca anatomo-patologica nella clinica e portò [...] notevoli contributi alla semeiotica. Tra le sue numerose opere va ricordata La diagnosi generale dei tumori addominali (2 voll., 1881) ...
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Ingegnere (Padova 1905 - ivi 1996), prof. di chimica industriale all'univ. di Palermo (1950), poi di industrie agrarie e infine di impianti chimici all'univ. di Padova. A S. si devono importanti contributi [...] in alcune tecnologie chimiche (industria saccarifera, industria dei materiali lignocellulosici); notevoli anche le ricerche sul comportamento di sostanze a pressioni molto elevate ...
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Musicista (Liegi 1370 circa - Padova 1411). Canonico a Padova nel 1400 circa. Lasciò musica specialmente profana, di stile intermedio tra quello dell'Ars nova e il primo fiammingo (di cui si conservano [...] pagine a Roma, Bologna, Oxford), un trattato De proportionibus (in un codice ferrarese del sec. 15º) e una Nova musica (a Bologna) ...
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Filologo italiano (Padova 1857 - ivi 1932), prof. di filologia romanza nell'univ. di Padova (1883-1927). Socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò particolarmente del Boccaccio (Due studi riguardanti [...] opere minori del Boccaccio, 1882; Contributo agli studi sul Boccaccio, 1887; Il Cantare di Fiorio e Biancifiore, 1889-1899) e di letteratura provenzale (assai importante il Manuale per l'avviamento agli ...
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Filosofo italiano (Iseo 1830 - Padova 1911), prof. nelle univ. di Bologna (1861-67) e di Padova (dal 1867); socio nazionale dei Lincei (1884). Buon conoscitore del pensiero tedesco del suo tempo (J. F. [...] Herbart, R. H. Lotze, F. A. Trendelenburg), subì soprattutto l'influsso delle dottrine del Lotze. Tra i suoi scritti: Pensiero e conoscenza (1864), La coscienza e il meccanismo interiore (1872) ...
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Chirurgo italiano (Pavia 1844 - Padova 1924), nipote di Angelo. Partecipò alla campagna del 1866, fu ferito a Villa Glori (1867). Ebbe le cattedre di clinica chirurgica di Pavia, Parma, Padova; senatore [...] dal 1904. Con il suo metodo di operazione radicale dell'ernia inguinale (1884), diffusosi poi in tutto il mondo, introdusse nella tecnica operatoria dell'ernia la ricostruzione con sutura a strati dei ...
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Botanico (Caprino Veronese 1728 - Padova 1805), fratello di Giovanni. Da giardiniere dell'Orto botanico di Padova (1750) arrivò ad occupare la cattedra di agraria in quella università (1765). Descrisse [...] molte specie nuove o rare nelle due opere Animadversionum botanicarum specimen (1759) e Animadversionum botanicarum specimen alterum (1764). Fu il primo botanico italiano che designò le piante da lui descritte ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...