BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] "de Altopace", lo stesso cognome cioè dei mercanti fiorentini Bandino e Vanni falliti nel 1295 e di un Vieri di Pacino anch'egli fattore dei Bardi intorno al 1310. Altri mercanti che portavano realmente il cognome Buonaccorsi non operarono mai nell ...
Leggi Tutto
PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] famiglia cercarono di sfruttare gli incarichi politici per stornare fondi pubblici a favore della compagnia. Fu il caso di Pacino di Tommaso Peruzzi che nel 1341 era stato eletto con altri 19 fiorentini appartenenti alle più eminenti casate (Strozzi ...
Leggi Tutto
BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] legavano dialettica e giurisprudenza, ad una arte argomentativa che fornisse efficaci strumenti all'eloquenza civile. Non a caso Ugolino Pacino da Montescutolo, in un'orazione in lode della giurisprudenza stampata a Bologna nel 1574, si vanta d'aver ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] del C., la sua traduzione latina della Vita di Artaserse di Plutarco e un trattatello sull'arte della guerra da lui composto; il Pacino inviò a sua volta la traduzione della Vita di Mario di Plutarco; il Decembrio, poi, fece pervenire al duca la sua ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] dell’azione programmata e aveva venduto le sue galere al conte Fieschi. A nulla valsero le giustificazioni offerte da Salvatore Pacino, inviato presso l’imperatore. Convinto da Gonzaga, Carlo V decise di riacquistare Piacenza e Parma con la forza, o ...
Leggi Tutto
BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] che egli avesse avuto parte nella congiura dei Fieschi a Genova, per cui il Farnese inviò presso Carlo V Salvatore Pacino che, insieme col B., oltre allo scagionare il duca dalle recenti accuse, trattò anche la questione di Romagnese. Nei mesi ...
Leggi Tutto
PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] messo in relazione con due portiere allegoriche con le Armi Medici-Toledo della Galleria Palatina, tessute a basso liccio da Francesco di Pacino e Nicolas Karcher (inv. IA 1912-25nn. 28, 721; Adelson, 1992; Meoni, 1998, pp. 168-171 nn. 22-23); è ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] molto più in là della pura enumerazione dei rimatori che furono in corrispondenza poetica con lui: Guittone, ser Cione, Pacino di ser Filippo, Dante da Maiano, frate Ubertino, Palamidesse e soprattutto Monte Andrea fiorentino. Il che naturalmente non ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] di una tavola nella cappella Minerbetti in S. Maria Novella a Firenze, da identificare con i quattro Santi di Pacino di Buonaguida presso la sede centrale della Cassa di risparmio di Firenze (Boskovits, 1984); mentre i mosaici nel duomo vecchio ...
Leggi Tutto
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] protagonista di diversi prestiti accordati a sei mesi ad alcuni suoi concittadini: a Maffo del fu Puccio, ad Andrea del fu Pacino, a Francesco del fu Benci, a Talento Pucci (Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano, reg. 3581, c. 88r, cc ...
Leggi Tutto
tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...
cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...