PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] ,II, 1, cit., Firenze 1987, pp. 9-14; M.G. Ciardi Duprè Dal Poggetto, I francescani a Firenze: due antifonari della scuola di Pacino, in Studi di storia dell’arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 243-249; A. Spagnesi, Per il pacineso ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] stampato a Vicenza da Francesco Grossi, Rime varie, et Gli increduli, overo De' rimedii d'amore, dialogo di Pace Pacino.
La minuscola miscellanea contiene sedici componimenti in metro vario e un dialogo finora ignoto alla critica. Le Rime varie sono ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] , in assenza di opere a lui esplicitamente e pianamente ascrivibili, si è presentata problematica. Risalgono al 1257 due pagamenti a «Pacino orafo» per la realizzazione del sigillo dei Signori del Divieto e per i sigilli per i panettieri (Cioni, 2005 ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Magl. X.6.143), opera dello stesso Domenico. Il nome di Pacini vi compare per la prima volta il 20 dicembre 1480, quando inviò saldato con l’invio di 36 risme di carta. Il nome di Pacini compare per l’ultima volta nel Diario il 9 giugno 1483, ancora ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] del XV secolo nel villaggio di Boscona per lavorarvi le terre dei Guidotti (Marzini, 1922, p. 34).
Nelle scuole di Colle, Pacini si applicò agli studi umanistici, nei quali mostrò di eccellere a tal punto che, giovinetto, decise di trasferirsi a Roma ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] (Crowe-Cavalcaselle), già riportato su tela e ora irreperibile. Nel novembre 1500 venne chiamato a restaurare gli affreschi trecenteschi di Pacino de Nova in S. Maria Maggiore a Bergamo. Nel dicembre 1503 si impegnò a dipingere per la chiesa di S ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] di Pizzino da altri documenti, ritenne che si trattasse di uno sbaglio dell'autore, e lo corresse senz'altro in "Pacino", con riferimento ad un artista del Duecento la cui fama, a suo giudizio, doveva essere ancora vivissima nel Quattrocento. Tale ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] , il B. preferì abbandonare la città e seguire Francesco Novello in esilio. Nel 1389 fu inviato da questo, insieme con Pacino Donati, presso Stefano Frangipane, conte di Veglia e Segna, per chiedere il suo intervento a favore dei Carraresi contro il ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] 1340 e ancora nel 1342.
A partire dal 5 nov. 1334 F. frequentò la scuola d'abaco di messer Jacopo di Pacino Peruzzi; insieme con alcuni dei suoi fratelli iniziò poi a lavorare presso la famiglia materna, già allora attiva nel campo della manifattura ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] a Giovanni e per due quarti ai tre figli di Iacopo.
Il C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini. Da Bartolomea egli ebbe ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...
cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...