Capitano milanese (sec. 15º), fu al servizio di Filippo Maria Visconti, e (1427) comandò la squadra fluviale armata sul Po contro i Veneziani; presso Cremona rimase sconfitto dalla flotta veneziana di Francesco Bembo, ma nel 1431 distrusse la squadra veneziana al comando di Nicolò Trevisani, nello stesso luogo dove era stato sconfitto quattro anni prima ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] del XV secolo nel villaggio di Boscona per lavorarvi le terre dei Guidotti (Marzini, 1922, p. 34).
Nelle scuole di Colle, Pacini si applicò agli studi umanistici, nei quali mostrò di eccellere a tal punto che, giovinetto, decise di trasferirsi a Roma ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] , il B. preferì abbandonare la città e seguire Francesco Novello in esilio. Nel 1389 fu inviato da questo, insieme con Pacino Donati, presso Stefano Frangipane, conte di Veglia e Segna, per chiedere il suo intervento a favore dei Carraresi contro il ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] a Giovanni e per due quarti ai tre figli di Iacopo.
Il C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini. Da Bartolomea egli ebbe ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] famiglia cercarono di sfruttare gli incarichi politici per stornare fondi pubblici a favore della compagnia. Fu il caso di Pacino di Tommaso Peruzzi che nel 1341 era stato eletto con altri 19 fiorentini appartenenti alle più eminenti casate (Strozzi ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] dell’azione programmata e aveva venduto le sue galere al conte Fieschi. A nulla valsero le giustificazioni offerte da Salvatore Pacino, inviato presso l’imperatore. Convinto da Gonzaga, Carlo V decise di riacquistare Piacenza e Parma con la forza, o ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] che egli avesse avuto parte nella congiura dei Fieschi a Genova, per cui il Farnese inviò presso Carlo V Salvatore Pacino che, insieme col B., oltre allo scagionare il duca dalle recenti accuse, trattò anche la questione di Romagnese. Nei mesi ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] protagonista di diversi prestiti accordati a sei mesi ad alcuni suoi concittadini: a Maffo del fu Puccio, ad Andrea del fu Pacino, a Francesco del fu Benci, a Talento Pucci (Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano, reg. 3581, c. 88r, cc ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a Pierluigi di utilizzare alcune somme di denaro custodite a Nepi per poterle riservare al nipote, perché - come riferiva l'oratore Pacino al duca di Parma nel dicembre 1545 - "non vuole che il S.r Horatio resti senza niente. che se ben ha ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] affreschi della chiesa di St. Severus a Boppard, in Renania, sec. 13°; diaconale per s. Stefano, in una tavola attribuita a Pacino di Bonaguida, Offner, 1930, tav. XI; tunica bruna di s. Francesco a Santa Croce) o che richiama talvolta, in maniera ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...
cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...