Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] l'emancipazione delle donne e per una nuova morale familiare, e particolarmente intense furono le sue iniziative di carattere pacifista che dopo il 1958 lo videro promuovere una campagna per il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] fu assai vicina alla linea - che aveva nel C. il massimo assertore - di un revisionismo da attuare pacificamente nell'ambito di una solidarietà latino-cattolica egemonizzata dal fascismo, in funzione imperiafista ed anticomunista. Tappa significativa ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] 1921 nella commissione per il cinquantenario della morte di Mazzini e l'erezione del monumento a lui dedicato in Roma.
Pacifista convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia e della pace in tutta Europa, l'entrata in ...
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disubbidienza civile
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) [...] di coscienza), campagne di d.c. furono condotte soprattutto dal Partito radicale negli anni Settanta (ad es. per la liberalizzazione delle droghe leggere) e dal movimento pacifista negli anni Ottanta («obiezione fiscale» alle spese militari). ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] giudicava "il solo capo di governo - tra tutti i capi di governo e di Stati della terra - sinceramente e realmente pacifista" (Ilpatto a quattro di Benito Mussolini e il nuovo diritto internazionale, Catania 1933, p. 13).
Quali fossero i motivi di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Ivanovič Herzen, i grandi romanzieri russi e la pubblicistica filantropico-sociale –, si coinvolse nella battaglia pacifista di Moneta aderendo alla Società lombarda della pace, e partecipò ad alcune embrionali commissioni arbitrali promosse ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] di Breslavia, ma cadde alle elezioni del 1906 e dovette aspettare il 1912 per tornare deputato (fino al 1918). Benché pacifista, allo scoppio della Prima guerra mondiale, B. fu con la maggioranza del partito favorevole ai crediti di guerra, tuttavia ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] delle posizioni classiste di W. Liebknecht, durante la guerra si avvicinò alle tesi di Lenin e avversò il centrismo pacifista, impersonato in Italia dal "né aderire né sabotare" di C. Lazzari. Nel 1918, da poco divenuto direttore della Difesa ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] un delitto fascista" e che se "una parte del fascismo è responsabile delle conseguenze del delitto, è la parte annacquatrice pacifista tendente alla conciliazione affaristica" - e aggiungeva, "tanto è vero che se vi è una provincia dove non ci sono ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] cavouriana di audace iniziativa in campo nazionale, l'opera dell'A. divenne più difficile e complessa. Sostanzialmente pacifista e conservatrice, l'Inghilterra, tesa al mantenimento dello statu quo e alla difesa della pace, premeva energicamente ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...