Letterato bulgaro (Svištov 1862 - Oslo 1928); legò il suo nome alla nascita o allo sviluppo di molte istituzioni culturali bulgare e fondò, nel 1889, l'importante Sbornik za narodni umotvorenija, nauka [...] l'opposizione studentesca; dopo la prima guerra mondiale si adoperò per la nascita di un movimento pacifista internazionale. Lasciò studî di storia culturale, etnografia, folclore, letteratura risorgimentale, condotti con rigoroso metodo comparativo ...
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Scrittore statunitense (New York 1911 - North Stanford, New Hampshire, 1972). Professore alla New York University e al Blanck Mountain College, collaborò a varie riviste progressiste, fra cui The New Republic, [...] America, 1967), G. si è richiamato a W. Whitman e H. D. Thoreau specie nell'esaltazione dell'anarchismo intellettuale e pacifista e nella denuncia di una società corrotta e oppressiva. Con Growing up absurd (1960; trad. it. La gioventù assurda, 1971 ...
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PETKANOV, Konstantin
Scrittore bulgaro, nato a Kavaklija nei pressi di Lozengrad il 29 novembre 1891.
Profondo conoscitore dell'anima contadinesca, è autore di una serie di romanzi e novelle in cui dipinge [...] , 1931), Vjatăr eči (Il vento echeggia, 1932), opera di largo respiro epico; Morava zvezda karvava (Purpurea stella sanguinosa, 1934), confiscato perché d'ispirazione pacifista; Belite izvori (Le bianche sorgenti, 1946) e il dramma Momčil, 1936. ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] in pari tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista e, alla fine di essa, socialista radicale, strenuamente avversato dai nazionalisti. Fra i suoi scritti di critica e ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] vari anni di sconcerto e di perplessità. Tra gli altri romanzi: Die Rättin (1986; trad. it. 1987), in cui l'impegno pacifista assume toni apocalittici; Ein weites Feld (1995; trad. it. È una lunga storia, 1998), romanzo in cui è nuovamente affrontato ...
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VILDRAC, Charles
Silvio D'Amico
Poeta francese, nato nel 1882 a Parigi, dove si sono stampate tutte le sue opere. I suoi primi volumi furono di liriche: Poèmes (1905); Images et mirages (1908, editi [...] ). Altro suo volume di liriche sono gli Chants du désespéré (1921).
Interprete di certi ideali d'un mite umanitarismo pacifista in cui molta Francia parve compiacersi, specie nella estrema stanchezza succeduta alla guerra mondiale, il V., dopo essere ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1936 - Tel Aviv 2022). Prof. di letterature comparate all'univ. di Ḥaifā. La cospicua attività di Y. è caratterizzata (nonostante una serie di novelle degli inizi dal [...] Mani, 1994), una sorta di saga familiare che partendo dagli anni Novanta arriva fino alle guerre napoleoniche. Attivo nel movimento pacifista, ha scritto saggi (Bi zĕḥūt ha-nōrmāliyyūt, 1980, trad. it. Elogio della normalità, 1991; ha-Qīr we ha-har ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] l'emancipazione delle donne e per una nuova morale familiare, e particolarmente intense furono le sue iniziative di carattere pacifista che dopo il 1958 lo videro promuovere una campagna per il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] particolarmente importante quello compiuto in India nel 1911. Durante la prima guerra mondiale, cui fu avverso quale pacifista e antinazionalista, si occupò di assistenza ai prigionieri. Divenne cittadino svizzero nel 1923. Fra i molti riconoscimenti ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] di diffondere tra gli Israeliani la cultura arabo-palestinese. Soprattutto negli ultimi anni di vita prese parte al movimento pacifista Shalōm ‚akhshān (Pace ora) e strinse un rapporto di collaborazione con lo scrittore israeliano Y. Kaniuk. È stato ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...