DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] terra gli era difficile. Tra l'ottobre ed il dicembre del 1922, quando gli incontri romani per il patto di pacificazione sembravano poggiare su una manifesta intenzione politica di Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l'insieme delle forze ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dichiarava alla Camera che i rapporti tra governo e Stato Maggiore erano ottimi e annunciava provvedimenti contro la propaganda pacifista, che sarebbero poi stati presi in ottobre. Ma l'esito della crisi aveva ulteriormente indebolito il ministero e ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] tempo il Ravignani, mettendo in evidenza i limiti costituzionali posti all'azione di un doge: questi, sia pur intimamente pacifista, era tenuto, in caso di guerra soprattutto, più a ubbidire che a comandare. Un anonimo cronista che scriveva intorno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] all'altro l'Italia (p. 514). La stessa storia dell'"inclinatio" è in primo luogo quella di uno stabile e pacifico assetto lacerato per catastrofe da una serie di sventure, fino alla pressoché completa estinzione. Correlativo è quindi l'ideale di un ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dagli ultimi priori bianchi per difendere "la città dalla malizia de' loro adversari", conclude: "niente giovò, perché usoron modi pacifici, e voleano essere repenti e forti. Niente vale l'umiltà contro alla grande malizia" (II, 13). Ma per battere ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...